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Dizion.3° Ed. .
EBBRO
Voce completa
vol.2 pag.587
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Definiz: | Ebrio. Che ha la mente turbata, e lo 'ntelletto alterato dall'ebbrezza. Lat. ebrius. |
Esempio: | Boc. Nov. 84. 6. Avvisò l'Angiulieri, lui, in alcun luogo, ebbro dormirsi.
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Esempio: | E Bocc. Nov. 64. 10. Egli è questo reo huomo, il quale mi
torna ebbro la sera a casa, o s'addormenta per le taverne. |
Esempio: | Albert. cap. 38. E perciò dei osservare lo detto di Cassiodoro, lo qual disse:
Anzi si lamenti di te la sete, che l'ebbrezza ti disdegni. |
Esempio: | Sen. Ben. Varch. 7. 12. Quando non hanno bevuto favellano di questo lor
benifizio, quando sono ebbri non possono tenersi di non dirlo. |
Esempio: | Guid. G. Il quale non consentirebbe di renderlaci sanza baratto di grave
battaglia, perocchè egli è ebbro del suo amore. |
Esempio: | Lib. Cur. Malat. E chi mangia il pane di loglio, viene facilmente ebbro.
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Esempio: | Dan. Inf. 27. Domandommi consiglio, ed io tacetti, Perchè le sue parole parvero
ebbre [cioè insensate, e senza ragione] |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 16. Ebbro di stizza, e cieco di furore. |
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