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CEFFO
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pag.167


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CEFFO.
Definiz: Proprio il volto, e muso del cane. Lat. rostrum.
Esempio: Dan. Inf. 17. Non altrimenti fan di state i cani, Or co' piedi, or col ceffo, quando morsi Da pulci son, da mosche, e da tafáni.
Definiz: Dicesi anche al volto dell'huomo, o per ischerzo, o per mostrar deformità.
Esempio: Dan. Inf. c. 34. Quel, che pende dal nero ceffo è Bruto.
Esempio: Lib. viagg. E dal suo brutto ceffo esce fummo grande, e puzzo grandissimo.
Definiz: Far ceffo, ch'è storcere, o travolger la faccia, vedendo, o sentendo cosa, che non t'aggradi. Lat. contraehere frontem.
Esempio: Fir. Trin. Quando io ne la sgrido, ella truova sei scuse, e fammi ceffo.

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