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CASTRARE
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pag.163


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CASTRARE.
Definiz: tagliare, o cavare altrui i testicoli. Lat. castrare, virilia amputare, testes execare.
Esempio: G. V. 5. 57. 2. E detto Guiglielmo fece accecar degli occhi, e castrare.
Esempio: Cr. 9. 63. 1. I vittelli, ec. non si deono innanzi due anni castrare.
Esempio: Pallad. in questo mese, e tempo, ogni animale di quattro piedi, e spezialmente i cavalli, si castrano.
Esempio: M. V. 6. 54. Cavalli, ec. e molti ne castrano, che si mantengon meglio, e più mansueti.
Esempio: Tav. rit. Che perchè tu dichi, che se casto, non siete voi però castrato.
Esempio: Introd. alle virt. Beato chi si castrerrà per amor del reame del Cielo.
Definiz: Castrare non vuol dire altro, che ricidere, e tagliar da se ogni atto, e pensier disonesto.
Definiz: E da CASTRARE CASTRAPORCELLI, che è quegli, che esercita l'arti del castrare, si gli huomini, come le bestie. Lat. chirurgus emasculatus.

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