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Dizion.4° Ed. .
CALCINACCIO
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vol.1 pag.507
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Definiz: | Pezzo di calcina stata in opera nelle muraglie. Lat. rudus, ruderis. Gr.
ἐρείπιον. |
Esempio: | G. V. 7. 14. 4. E schierarsi contra 'l serraglio in su i calcinacci delle case de'
Tornaquinci. |
Esempio: | E G. V. cap. 22. 1. La notte faceano recare calcinacci
d'altra parte, e 'l dì gli faceano gittar fuori. |
Esempio: | Morg. 19. 170. Chi rotto 'l braccio, e chi 'l teschio avea aperto, E chi dal
calcinaccio è ricoperto. |
Definiz: | §. I. E per similit. diciamo Calcinaccio lo Sterco rassodato degli uccelli, che cagiona loro malattía, ed a
molt'altre sorte d'infermità, che patiscono gli animali, procedenti da umori rassodati in alcuna parte a guisa di
calcinaccio. Lat. tophus. |
Esempio: | Libr. cur. malatt. Quando agli augelli viene il calcinaccio, da' loro erbe
fresche. |
Definiz: | §. II. Aver il mal del calcinaccio, dicesi in modo basso, e in equivoco di chi è inclinatissimo a
fabbricare. |
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