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ASSO
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pag.87


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ASSO
Definiz: ne' dadi, e nelle carte vale, UNO. Lat. unio. Gr. οἴνη, κύβος.
Esempio: Com. Purg. c. 6. E dice fra se stesso: quaderno, e asso venne con zara, innanzi, che quattro due, e asso.
Esempio: E Com. Purg. di sotto. In tre dadi sì è tre, lo minor numero, che vi sia, e non può venir se non in un modo, cioè, quando ciascun dado viene in asso.
Esempio: Arrigh. Io sono attuffato nel mare, io getto i dadi in asso.
Definiz: Diciamo in proverbio. Aver l'asso nel ventríglio: morirsi di voglia di giucare.
Definiz: E, quando vogliamo significar cosa senza mezzo, diciamo, Asso, o sei, cioè quasi dal niente al tutto. Gr. τρὶς ἔξ τρεῖς οἴνας. Lat. ter sex, aut, tres uniones. Vedi Fl. c. 113.
Definiz: Dicesi Aver fatto ambassi in fondo, di chi ha mandato male ogni sua cosa, tratto dal giuoco di Sbaraglíno. Lat. Hecate sacrificavit. Fl. c. 313.
Definiz: E dicesi anche, quando si vuol mostrare una gran tristizia, e astuzia in uno, Più cattivo, che i tre assi, essendo i tre assi, il più tristo punto de' dadi. Lat. vulpis reliquiae.Fl. 163.

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