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Dizion.3° Ed. .
AMO
Voce completa
vol.2 pag.87
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Definiz: | Picciolo strumento d'acciaio da pigliar pesci, uncinato, con punta a guisa d'áncora: legasi ad un filo di setole
di cavallo, che si chiama Lenza: in esso s'infilza l'esca: venendo il pesce a 'ngoiarla, vi resta preso.
Lat. hamus. |
Esempio: | Pist. Ovvid. Ora ingannate gli uccelli colle reti, ora i pesci cogli ami.
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Esempio: | Cr. 10. pro. 2. De' pesci, come s'ingannino con reti, ceste, ámora, e calcina.
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Esempio: | Lab. n. 117. Avendo nell'esca nascosto l'amo. |
Esempio: | Petr. Son. 163. Ne però smorso i dolci inescati ami. |
Esempio: | Dan. Purg. 14. Ma voi prendete l'esca, sì che l'amo Dell'antico avversario a se vi
tira. |
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