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AGRUME
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pag.33


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AGRUME.
Definiz: Nome generico d'alcuni ortaggi di sapor forte, e acuto, come di cipolle, agli, porri, e simili. Lat. olera acria.
Esempio: Passav. car. 360. Come dicono i savi, che sono porri, cipolle, agli, e ogni agrúme crudo.
Esempio: Dan. Par. 17. A molti fia savor di forte agrúme.
Esempio: M. Aldobr. Primieramente sieno guardati da tutti salsúmi, e agrúmi, e principalmente dell'usar della femmina.
Esempio: Franc. Sacch. rim. Non mangia agrúme, ne ha lume.
Esempio: E Franc. Sacch. rim. altr. O fuggir delle voci, cose ladre, Come agrúmi, e vivande agrestre, e quadre.
Definiz: ¶ Per metaf. se ne servì il Morgante per cosa noiosa, rincrescevole, e fastidiosa.
Esempio: Morg. Cacciatel via, e' debb'essere un pazzo, Dond'è uscito questo strano agrùme?
Definiz: Oggi diciamo anche agrúme a limoni, melarance, cederni, e altri frutti di questa spezie col sugo di sapore agro.

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