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Dizion.4° Ed. .
AFFOCATO
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vol.1 pag.79
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Definiz: | Add. da Affocare. Lat. incensus, inflammatus, ignitus. |
Esempio: | Dant. Purg. 8. E vidi uscir dell'alto, e scender giúe Du angeli con duo spade
affocate. |
Esempio: | Teol. mist. Il quale affocato affetto è atato con tanta ampiezza, e dilatamento, e
prontezza della parte di sopra, che si leva con maravigliosa costanza de' movimenti. |
Esempio: | Ricett. Fior. Spremendolo con due lame di ferro affocate. |
Esempio: | Mor. S. Greg. Io ti conforto, che tu comperi oro affocato (cioè purgato dal
fuoco) |
Esempio: | Fav. Esop. Hae il suo veder sottile, e ragguardevole, ed io l'ho grosso, e
affocato (cioè, come se fosse guasto dal fuoco) |
Definiz: | §. I. Per di color di fuoco. Lat. igneus. Gr. πυρόεις. |
Esempio: | Dant. Par. 14. Ben m'accors'io ch'i'era più levato, Per l'affocato riso della
stella, Che mi parea più roggio, che l'usato (parla di Marte) |
Definiz: | §. II. Per Abbruciato. Lat. exustus. |
Esempio: | Sen. Pist. 91. Quando una Terra è presa per forza, e affocata per li nemici.
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