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Dizion.4° Ed. .
ORZA
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vol.3 pag.436
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ORZA.
Definiz: | Quella corda, che si lega nel capo dell'antenna del navilio da man sinistra. |
Esempio: | Dant. Purg. 32. Ond'ei piegò, come nave in fortuna, Vinta dall'onde or da pioggia,
or da orza. |
Esempio: | But. ivi: Orza è una fune, che tiene legato l'altro capo dell'antenna, e per
questa orza dà ad intendere lo lato sinistro della nave, sicchè vuole dire, ora dall'uno lato, ora dall'altro.
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Esempio: | Petr. son. 147. Lo qual senza alternar pioggia con orza ec. L'acqua, e 'l vento,
e la vela, e i remi sforza. |
Esempio: | Bemb. rim. 29. Senza alternar di poggia, e d'orza Tutta lieta sen va spalmata
nave. |
Esempio: | Ciriff. Calv. 1. 6. E cominciò a soffiar, talchè fu forza Col terzuolo alla fin
caricar l'orza. |
Esempio: | E Ciriff. Calv. 3. 89. La nave di caviglia pur dell'orza, Per
rimontare a vento, facea forza. |
Definiz: | §. Caricar l'orza, detto in gergo, per coprire la disonestà, vale Congiugnersi carnalmente. |
Esempio: | Bocc. nov. 86. 9. Senza fare altrimenti motto, da una volta in su caricò l'orza
con gran piacere della donna. |
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