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Dizion.4° Ed. .
INDURARE
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vol.2 pag.805
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INDURARE.
Definiz: | Fare, o Divenir duro, o sodo; e si usa att. e neutr. Lat. indurescere,
obdurescere. Gr. σκληρύνεσθαι. |
Esempio: | Tes. Br. 4. 4. E poi sta al sole, e indurano alquanto queste gocciole della
rugiada, ciascuna secondo ch'elle sono, non tanto ch'ella sia compiuta di fermezza poi quando sono cavate ec. elle
indurano. |
Esempio: | Dant. Purg. 1. Null'altra pianta, che facesse fronda, O indurasse, vi puote aver
vita. |
Esempio: | Petr. son. 82. L'orsa ec. Rode se dentro, e i denti, e l'unghie
indura. |
Esempio: | Cr. 1. 3. 3. Per la qual cagione questo vento fortifica, e indura, e rompe quelle
cose, che manifestamente scorono. |
Esempio: | E Cr. 2. 20. 1. I loro semi non sieno ancora fermati, e per
maturità indurati. |
Esempio: | E Cr. 5. 26. 3. Sono (le ghiande) alla digestione
contrarie, e indurano il ventre. |
Definiz: | §. I. Per metaf. Divenire intrattabile, inesorabile, ostinato. Lat. obdurare.
Gr. σκληρύνειν.
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Esempio: | Petr. canz. 17. 3. Onde, come nel cor m'induro, e inaspro, Così nel mio parlar
voglio esser aspro. |
Esempio: | Cavalc. Frutt. ling. Correggi il figliuol piccolo, sicchè poi crescendo non
induri, ec. sicchè tu non sii cagione della sua mala vita. |
Definiz: | §. II. Per Inasprire, Rinforzare, Incrudelire. Lat. saevire. Gr.
ἀγριαίνειν. |
Esempio: | M. V. 11. 50. Lasciando le 'nsegne nel mezzo, ed egli dinanzi cogli più eletti
cavalieri, indurando la battaglia, messer Piero fe a dugento cavalieri fedire i nimici per costa. |
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