Lessicografia della crusca in rete

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441) Giunte3° Ed. .
CASELLINO
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vol.1 pag.338

CASELLINO.

Definiz:

Luogo ristretto.

Esempio:

Red. Ins. 144. Ingenera tre, o quattro bachi rinchiusi ne' loro casellini distinti.

442) Giunte3° Ed. .
CASISTA
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CASISTA.

Definiz:

Si dice Colui, che ha perizia ne' casi di coscienza.

Esempio:

Segner. Crist. Instr. p. 3. 429. I Casisti affermano molto generalmente, che non è peccato il ballare.

443) Giunte3° Ed. .
CASSATO
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CASSATO.

Definiz:

Agg. in fine della voce.

Esempio:

Viv. Prop. 119. Trascrivendo colla scrittura non tanto le figure anco fregate, e cassate, ma, ec.

444) Giunte3° Ed. .
CASSETTONE
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CASSETTONE.

Definiz:

Cassetta grande, e in oggi più particolarmente Certo arnese di legname, ec. in forma di cassa grande, dove son collocate cassette, che si tiran fuori per dinanzi.

445) Giunte3° Ed. .
CASSONCELLO
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vol.1 pag.339

CASSONCELLO.

Definiz:

Dim. di Cassone

Esempio:

Viv. Disc. Arn. 56. E per quell'effetto ne fece formare non so quanti, parte liberi, e parte in cassoncelli fatti con asse.

446) Giunte3° Ed. .
CASTRAPORCI
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CASTRAPORCI.

Definiz:

Lo stesso, che Castraporcelli.

Esempio:

Cas. Rim. Burl. Barbieri, o castraporci, o cavadenti.

447) Giunte3° Ed. .
CASTRATO
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CASTRATO.

Definiz:

Sust. Agnello grande castrato.

Esempio:

Red. Ins. 190. Nel fiele, e ne' vasi del fegato de' montoni, o castrati.

448) Giunte3° Ed. .
CATENUZZA
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CATENUZZA.

Definiz:

Agg. in piè della voce.

Esempio:

Viv. Prop. 105. Che poi la faccia naturale di simili catenuzze s'adatti sempre, ec.

449) Giunte3° Ed. .
CAVALCANTE
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CAVALCANTE.

Definiz:

Agg. dopo il Lat. avanti l'asterisco.

Esempio:

Maur. Rim. Burl. Il di seguente si levar le insegne Del campo cavalcante.

450) Giunte3° Ed. .
CAVALLO
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CAVALLO.

Definiz:

Agg. in fin della voce. §. Cavallo: Sorta di riparo all'impeto dell'acque correnti.

Esempio:

Viv. Disc. Arn. 27. Prolungando 'l letto dentro quegli scanni, banchi, dune, o cavalli di rena che vi si creano.

451) Giunte3° Ed. .
omografo. 1
CAVARE
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CAVARE.

Definiz:

Agg. in fondo. §. Cavar del capo una cosa: Torne l'opinione, il pensiero.

Esempio:

Ambr. Cof. 4. 7. E farò quanto possibile Fia di cavarli del capo, che Claudio Sia vivo.

452) Giunte3° Ed. .
omografo. 2
CAVARE
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CAVARE.

Definiz:

Agg. all'§. Cavar di bocca una cosa in fondo.

Esempio:

Morg. E tante volte la spada v'accocca, che gliel cavò con fatica di bocca.

453) Giunte3° Ed. .
CAVERNOSITÀ, CAVERNOSITADE, e CAVERNOSITATE
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CAVERNOSITÀ, CAVERNOSITADE, e CAVERNOSITATE .

Definiz:

Astratto di Cavernoso.

Esempio:

Galil. Galleg. 20. Succede nelle dette porosità, e cavernosità, l'acqua.

454) Giunte3° Ed. .
CAVIALE
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CAVIALE.

Definiz:

Agg. in piè della voce.

Esempio:

Bern. Rim. Come suol dispiacere il caviale.

455) Giunte3° Ed. .
CAUTELARE
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CAUTELARE.

Assicurare.

456) Giunte3° Ed. .
CAUTELATO
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CAUTELATO.

Definiz:

Add. da Cautelare.

Esempio:

Viv. Dis. Ar. 59. Potendovene esser altri più cautelati, e migliori.

457) Giunte3° Ed. .
CEDOLONE
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CEDOLONE.

Definiz:

Agg. in piè della voce.

Esempio:

Cas. Rim. Burl. E quel che più m'incresce i cedoloni.

458) Giunte3° Ed. .
CEFALICO
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CEFALICO.

Definiz:

Add.

Esempio:

Tes. Pov. P. S. Polvere cefalica buona per la testa.

459) Giunte3° Ed. .
CELEBRANTE
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CELEBRANTE.

Definiz:

Che celebra.

Esempio:

Segner. Crist. Instr. p. 3. 358. Da consacrarsi a' Ministri immediati del Celebrante.

460) Giunte3° Ed. .
CENINO
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CENINO.

Definiz:

Cena di pochi.

Esempio:

Mart. Matt. Franz. Rim. Burl. Ma dimmi, ove si fece mai convito, Banchetto, o nozze, o pur solo un cenino.

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