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TARDO
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vol.5 pag.17


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TARDO.
Definiz: Add. Pigro, Lento, Negligente; Contrario di Sollecito. Lat. tardus, piger. Gr. βραδύς.
Esempio: Dant. Inf. 11. Lo nostro scender conviene esser tardo.
Esempio: E Dan. Par. 12. Si movea tardo, sospeccioso, e raro.
Esempio: Bocc. nov. 9. 4. Il Re infino allora stato tardo, e pigro, quasi dal sonno si risvegliasse ec.
Definiz: §. I. In signific. d'Intempestivo per travalicamento di tempo.
Esempio: Bocc. nov. 43. 12. La giovane veggendo, che l'ora era tarda ec. disse.
Esempio: Petr. son. 11. Non fia, ch'almen non giunga al mio dolore Alcun soccorso di tardi sospiri.
Esempio: E Petr. 17. E non so fare schermi Di luoghi tenebrosi, o d'ore tarde.
Definiz: §. II. Per Grave, Severo.
Esempio: Dant. Inf. 4. Genti v'eran con occhi tardi, e gravi.
Esempio: Petr. son. 122. E con l'andar, e col soave sguardo S'accordan le dolcissime parole, E l'atto mansueto, umile, e tardo.

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