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TARDO
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pag.864


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TARDO.
Definiz: Pigro, lento, negligente, contrario di sollecito. Lat. tardus, piger.
Esempio: Dan. Par. 12. Si movea tardo, sospeccioso, e raro.
Esempio: Bocc. n. 9. 4. Il Re, infin all'ora stato tardo, e pigro, quasi dal sonno si risvegliasse.
Esempio: Dan. Inf. 4. Genti v'eran con occhj tardi, e gravi. Qui TARDO denota gravità, e saviezza.
Esempio: E Dan. Inf. cant. 11. Lo nostro scender conviene esser tardo.
Esempio: Petr. son. 12. Non fia, ch'almen non giunga al mio dolore, Alcun soccorso di tardi sospiri.
Definiz: ¶ In signif. d'intempestivo, per travalicamento di tempo.
Esempio: Bocc. n. 43. 12. La giovane veggendo, che l'ora era tarda.
Esempio: E Bocc. nov. 99. 37. Ed essendo già l'ora tarda.
Esempio: Petr. son. 19. E non so fare schermi Di luoghi tenebrosi, o d'ore tarde.

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