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vol.1 pag.140


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Definiz: Diverso, Che è differente in qualsivoglia maniera, da quelle cose, di che si parla, o s'intende, Che non è lo stesso. Lat. alius. Gr. ἄλλως.
Esempio: Bocc. Introd. 9. La cosa dell'uomo infermo stato, o morto di tale infermità tocca un altro animale fuori della spezie dell'uomo ec. quello infra brevissimo spazio occidesse.
Esempio: E Bocc. nov. 15. 6. Quasi altro bel giovane, che egli, non si trovasse allora in Napoli.
Esempio: E Bocc. nov. 17. 37. Perchè 'l Duca, e Costantino, e gli altri tutti, secondo l'ordine dato, d'Atene usciti, andarono a contrastare a certe frontiere.
Esempio: E Bocc. Introd. n. 52. Tindaro al servigio di Filostrato, e degli altri due, attenda nelle camere loro, qualora gli altri ec. attender non vi potessero.
Esempio: Petr. son. 1. Quand'era in parte altr'uom da quel, ch'i' sono.
Esempio: E Petr. canz. 18. 6. Una dolcezza inusitata, e nuova, La quale ogni altra salma Di noiosi pensier disgombra allora.
Esempio: E Petr. 32. 7. Altro amore, altre frondi, e altro lume, Altro salire al Ciel per altri poggi, Cerco, che n'è ben tempo, e altri rami.
Definiz: §. I. Talora ha forza di sust. e vale Altra cosa. Lat. aliud. Gr. ἄλλο.
Esempio: Dant. Inf. 14. Tra tutto l'altro, ch'io t'ho dimostrato ec. Cosa non fu dalli tu' occhi scorta Notabile.
Esempio: Petr. canz. 8. 6. Che mi conforte ad altro, ch'a trar guai.
Esempio: Bocc. nov. 14. 10. Niuna cosa, altro che nuvoli, e mare vedea.
Esempio: E Bocc. nov. 86. 8. Temendo non fosse altro, così al buio levatasi, com'era, se n'andò là.
Esempio: Nov. ant. 94. 5. Le genti vi trassero smemorate, credendo, che fosse altro
Definiz: (In questo, e nell'esemplo di sopra, vi si sottintende, che porti il pregio d'importanza, e così dinota, come avvisano nelle loro annot. i Deput. del 73. annot.127. dove a maggior chiarezza di questa maniera di dire, dichiarano quel modo frequentissimo appresso di noi: Se Iddio facesse altro di me; che vale S'io mi morissi. Ma per isfuggire il cattivo di cotal voce, amasi meglio quella prima forma di dire)
Definiz: §. II. Per altro, vale Nelle altre cose, Quanto al rimanente. Lat. cetera, ceterùm, alioquin. Gr. ἄλλως.
Esempio: Bocc. nov. 52. 2. Ricco, e savio, e avveduto per altro, ma avarissimo.
Esempio: E Bocc. nov. 88. 2. Essendo per altro assai costumato ec. si diede ad esser non del tutto uom di corte, ma morditore.
Esempio: Petr. canz. 18. 5. Lumi del Ciel, per li quali io ringrazio, La vita, che per altro non m'è a grado.
Definiz: §. III. Per correlativo del primo termine. Lat. alter. Gr. ἕτερος.
Esempio: Dant. Inf. 18. Dal vecchio ponte guardavam la traccia, Che venia verso noi dall'altra banda.
Esempio: E Dan. Inf. 22. Ch'una rana rimane, e l'altra spiccia.
Definiz: §. IV. Per Rimanente, Restante. Lat. reliquum. Gr. ἄλλο.
Esempio: Dant. Purg. 5. Tu te ne porti di costui l'eterno, Per una lagrimetta, che 'l mi toglie, Ma i' farò dell'altro altro governo.
Esempio: Petr. cap. 1. Sopra gli omeri avea sol due grand'ali Di color mille, e tutto l'altro ignudo.

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