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Dizion.4° Ed. .
ALA, ALE, e ALIA
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vol.1 pag.107
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ALA, ALE, e ALIA.
| Definiz: | Membro, col quale volano gli uccelli, e altri animali. Lat. ala. Gr.
πτερόν. |
| Esempio: | Dant. Purg. 29. Ed esso tendea su l'una, e l'altr'ale. |
| Esempio: | Cr. 9. 90. 2. Traggono lor le penne d'un'alia. |
| Esempio: | Dant. Inf. 5. Quali colombe dal disío chiamate, Coll'ali aperte. |
| Esempio: | Bocc. nov. 32. 17. Molte volte la notte volò senza ali. |
| Esempio: | Petr. cap. 5. E la faretra, e l'arco avean spezzato A quel protervo, e
spennacchiate l'ali. |
| Esempio: | Dant. Inf. 17. Come 'l falcon, ch'è stato assai sull'ali. ec. Fa dire al
falconiere oimè tu cali. |
| Esempio: | Morg. 1. 34. Volgiti addrieto, che s'alia non hai, Non puoi da me fuggir, can
rinegato. |
| Definiz: | §. I. Onde si dice Stare in sull'ale, Stare in punto per partirsi. Lat. discessui promptum esse. |
| Esempio: | Varch. stor. 151. Messer Piero, ch'attendendo il seguito, stava sull'ali, si mosse
subito. |
| Definiz: | §. II. Per similit. |
| Esempio: | Dant. Inf. 26. De' remi facemmo ale al folle volo. |
| Esempio: | E Dan. Purg. 22. Allor m'accorsi, che troppo aprir l'ali Poten
le mani a spendere, e pentémi. |
| Esempio: | Petr. canz. 18. 1. Che con l'ale l'ale amorose Levando, il parte d'ogni pensier
vile. |
| Esempio: | Mor. S. Greg. Lo spandere l'alie sue al vento aquilonare, si è, per lo
avvenimento dello Spirito Santo, aprire per confessione i vostri pensieri. |
| Definiz: | §. III. Per corno d'esercito, anche da' Latini detto ala. |
| Esempio: | G. V. 7. 130. 5. Fasciando di costa ciascuna ala della schiera, di pavesari, e
balestrieri, e pedoni a lance lunghe. |
| Esempio: | E G. V. 7. Ma però non si smagliarono, nè ruppono, ma
costanti, e forti ricevettono i nemici, e coll'ale ordinate da ciascuna parte rinchiusono tra loro i nemici.
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| Definiz: | §. IV. Per lato di muro, che si difenda, a guisa d'ala, che propriamente si dice cortina. |
| Esempio: | M. V. 3. 96. Fece fare una larga via, coperta con due alie di grosso muro.
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| Definiz: | §. V. E dalla similit. dell'alia quando si stende, si dice Far ala, ch'è allargarsi, dando luogo a
chi passa. Lat. viam facere, praebere iter. |
| Esempio: | Sagg. nat. esp. 24. A guisa, che noi veggiamo l'acque da ogni minimo bruscolo,
che sopra vi caggia, dirompersi, e ritirandosi d'ogni intorno fargli ala, per così dire, in ordinatissimi cerchj.
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