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Dizion.1° Ed. .
GALLO
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pag.376
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GALLO.
Definiz: | Il maschio della gallina. Lat. gallus. |
Esempio: | Fior. di vir. A. Mon. Puotesi appropriare l'allegrezza nel gallo, ilquale
s'allegra, e canta, secondo l'ore del dì, e della notte. |
Esempio: | Tes. Br. 5. 40. Gallo è un'uccello dimestico, ilquale abita, e vive con le
persone, e, per la sua boce, puote l'huomo conoscere qual'ora, ch'è di dì, e di notte, ed eziandio lo mutamento del
tempo. |
Esempio: | Cr. 9. 86. 1. I galli vogliono esser nerboruti, con rosseggiante cresta, con corto
becco, e aguto, e grosso, ec. spesso gridanti, e battaglieri. |
Esempio: | Bocc. n. 63. 4. E come galli tronfi, con la cresta levata, pettoruti procedono.
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Esempio: | Dan. Purg. c. 8. Non le farà sì bella sepoltura, la vipera, che 'l Melase
accampa, Come avria fatto il Gallo di Gallura. Qui è posto per impresa di famiglia. |
Definiz: | Diciamo in proverbio. Più bugiardo, ch'un gallo: perocchè la notte e' canta, senza distinzione, a
ogni ora. Orazio disse, in simil proposito. Parthis mendacior.
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Definiz: | ¶ Più stretto, ch'un gallo, si dice d'huomo avaro, e tenace. Lat. cumini
Sector. |
Definiz: | E da GALLO GALLATO, a uovo di gallina calcata da gallo. |
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