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1) Dizion.3° Ed. .
TARDARE
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vol.3 pag.1668


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TARDARE.
Definiz: Indugiare, trattenersi. Latin. cunctari, morari.
Esempio: Pass. 15. Ricordati, che la morte ha da venire, e non tarda.
Esempio: G. V. 10. 25. 2. Lo 'ndugio della cavalcata della gente del Duca si tardò.
Definiz: §. In signif. att. Ritardare intrattenere, tenere indietro. Lat. retardare, detinere, tardare.
Esempio: Dant. Inf. 23. Ma tardavagli il peso, e la via stretta.
Esempio: G. V. 12. 13. 2. La tardezza del Re, ec. tardò tanto il soccorso, che, ec.
Esempio: Albert. cap. 63. Non ti tardare adunque a convertirti a Domeneddio, e non te ne indugiare di die in die.
Esempio: Cr. 6. 22. 9. La sua decozione, e 'l seme tardano l'ebrietade.
Esempio: Matt. Vill. Cominciava a tardare il giorno [cioè ad esser ora tarda]

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