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Dizion.3° Ed. .
MECCANICO
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vol.3 pag.1015
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MECCANICO.
| Definiz: | Vile, abbietto. Lat. vilis, abiectus, illiberalis. |
| Esempio: | Lab. n. 166. Colui, il quale, ec. la filosofia ha dalla meccanica turba separato.
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| Esempio: | Cas. Ufic. Com. Abbraccia l'amicizia non di huomini volgari, e meccanici, ma di
virtuosi, e buoni. |
| Definiz: | §. Arti meccaniche, a distinzion delle liberali. Lat. vulgares, sordidae,
quae manu constant. |
| Esempio: | Guid. G. E per le dette piazze erano li luoghi dell'arti meccaniche. |
| Definiz: | §. Meccanica: si dice a quella Scienza, per la quale si misura la resistenza, o momento de' pesi, e
s'agevola il maneggiargli. |
| Esempio: | But. Esser posti, ec. in fermezza di fama onorevole, la quale è difesa da sette
mura, cioè dalle sette arti meccaniche. |
| Definiz: | §. Meccanico: In forza di sust. si usa per Colui, che esercita l'arti meccaniche. |
| Esempio: | Galil. Mec. 3. Ho visto ingannarsi l'universale de' meccanici. |
| Esempio: | E Galil. Mec. 5. Perciò è necessario, che il meccanico
supplisca al natural difetto. |
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