Pagina d'entrata della Lessicografia della Crusca in rete

Cerca nel lemmario:

Vai direttamente a:

  1. Contenuti
  2. Menù di navigazione
  3. Dimensione dei caratteri

1) Dizion.3° Ed. .
omografo. 1
DILETTO
Voce completa

vol.2 pag.511


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Omografo 1
Omografo 2
Giunte 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Omografo 1
Omografo 2
Dizion. 3 ° Ed.
Omografo 1
» DILETTO
Omografo 2
Dizion. 4 ° Ed.
Omografo 1
Omografo 2
Lemm. 5 ° Ed.
Omografo 1
Omografo 2
DILETTO.
Definiz: Piacere, gioia, gusto, contento sì d'animo, come di corpo. Latin. delectatio, oblectamen, voluptas.
Esempio: Boc. Pr. n. 9. Parimente diletto delle sollazzevoli cose in quello mostrate, e utile consiglio potranno pigliare.
Esempio: Dan. Purg. 7. E non senza diletto ti fier note.
Esempio: E Dan. Purg. Cant. 12. Ma fia diletto loro esser su pinti.
Esempio: Petr. Canz. 8. 7. E per piangere ancor con più diletto.
Esempio: E Petr. Cap. 3. Vuo' vedere in un cuor diletto, e tedio, Dolce, e amaro?
Esempio: Cr. 11. 40. 1. Il giardino dee avere intorno diverse generazioni d'erbe odorifere, che diano diletto, e conforto, imperocchè ogni odore è all'animo soavissimo cibo.
Definiz: §. A diletto: vale Per diletto, In prova; e vi si aggiugne talora la voce Tuo, Mio, o simili.
Esempio: Boc. Lett. Chi potrebbe dire quanti già a diletto lasciaron la propria fede?
Esempio: G. V. 5. 3. 3. Bagnandosi a diletto in un picciol fiume.
Esempio: Vinc. Mart. Lett. 4. Io sono stato sempre giuoco della fortuna, la quale mi ha portato a suo diletto quasi nel più infimo luogo.
Definiz: §. A bel diletto: lo stesso, che In pruova, e A bella posta. Lat. consultò, dedita opera.
Esempio: Sen. Ben. Varch. 4. 17. E l'essere si spoglia dell'huomo, che egli sia cattivo per piacere, ed adoperi male a bel diletto.
Definiz: §. Andare a diletto: cioè A spasso, A ricreazione.
Esempio: Boc. Nov. 35. 5. Sembianti faccendo d'andare, ec. a diletto.
Definiz: §. Prendere a diletto. Lat. ludribio habere.
Esempio: Petr. Son. 142. Ma tu prendi a diletto i dolor miei (cioè in ischerzo, in passatempo)
Definiz: §. Prender diletto d'altrui: dicesi del Goderlo amorosamente.
Esempio: Tav. Rit. Facciovi sapere, che io sono sì forte innamorata di voi, ch'io non truovo ne luogo, ne posa, e sievi giuro, che se voi pretenderete di me diletto, che io vi farò il più contento Cavaliere del Mondo.

2000-2004 ACCADEMIA DELLA CRUSCA è vietato riprodurre senza autorizzazione testi e immagini

Valid XHTML 1.1! Valid CSS! Level AA conformance icon, W3C-WAI Web Content Accessibility Guidelines 1.0