Posto avverbilam. vale Con lega, e dicesi della lega de' metalli.
Esempio:
Dav. Scism. 66. Fece tutta la moneta del Regno, a lega d'undici once d'ariento
fine per libbra, portarla in Zecca, e la rendeva ribattuta a lega d'once sei, e quattro, e due finalmente.