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1) Dizion.1° Ed. .
CIANCIA
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pag.180


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CIANCIA.
Definiz: beffa, burla, scherzo, bagattélla, fraschería, cosa di poco valore. Lat. nugae, gerrae, nugamenta, deliramenta.
Esempio: Bocc. n. 11. 8. Ma sa meglio, ch'altro huomo, ec. far queste ciance di contraffarsi.
Esempio: E Bocc. n. 15. 22. Io non so che Andreuccio, ne che ciance son quelle, che tu dì.
Esempio: E Bocc.g. 4. p. 3. Dicono, ch'io farei più saviamente a starmi con le Muse in Parnáso, che, con queste ciance, mescolarmi tra voi
Esempio: E Bocc. n. 85. 14. Quando un pettine d'avorio, e quando una borsa, e quando un coltellino, e cotali ciance.
Esempio: Dan. Par. 29. Non disse Cristo al suo primo convento, Andate, e predicate al Mondo ciance.
Esempio: Petr. cap. 3. Che per ciance, In grembo alla nemica il capo pone.
Esempio: Dan. Par. 5. Non prendete mortali il voto a ciancia.

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