Pagina d'entrata della Lessicografia della Crusca in rete

Cerca nel lemmario:

Vai direttamente a:

  1. Contenuti
  2. Menù di navigazione
  3. Dimensione dei caratteri

1) Dizion.2° Ed. .
QUETARE, e QUIETARE
Voce completa

pag.655


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
QUETARE, e QUIETARE.
Definiz: Fermare, dar quiete. Lat. sedare.
Esempio: Dan. Purg. c. 3. Talche sarebbe lor disio quetato.
Esempio: Petr. Son. 126. Per quetar la vaghezza, che gli spinge.
Esempio: Dan. Purg. c. 1. A quietarmi l'animo commosso.
Esempio: E Dan. Par. 3. Frate, la nostra volontà quieta Virtù di carità, che fa volere.
Esempio: E Dan. Par. cant. 15. E fece quietar le sante corde.
Definiz: ¶ Per metaf.
Esempio: Dan. Purg. c. 5. Veniam gridando un poco il passo queta.
Definiz: ¶ Per quetare, cioè far fine.
Esempio: G. V. 9. 327. 2. Li quetoe della rendita del tempo, che l'aveano tenuta.
Esempio: E G. V. lib. 6. 92. 4. Fammi dare il mio muletto, e 'l mio bordone, e scarsella, com'io ci venni, e quetoti ogni servigio.
Definiz: ¶ In signif. neutr. pass. fermarsi, acquietarsi. Lat. quiescere.
Esempio: Dan. Inf. 33. Quetámi allor, per non gli far più tristi.
Esempio: E Dan. Purg. 28. Nel vero, in che si queta ogni intelletto.
Esempio: E Dan. Par. 18. E quietata ciascuna in suo loco.

2000-2004 ACCADEMIA DELLA CRUSCA è vietato riprodurre senza autorizzazione testi e immagini

Valid XHTML 1.1! Valid CSS! Level AA conformance icon, W3C-WAI Web Content Accessibility Guidelines 1.0