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LABERINTO
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pag.458


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LABERINTO.
Definiz: Luogo pien di vie, tanto dubbie, e tanto intrigate, che chi v'entra non truova modo a uscirne. Lat. labyrinthus, gr. λαβύρινδος λαβύρινθος.
Esempio: Bocc. amor. vision. Vidi quivi Teséo nel Laberinto Al Minotauro orribile, e nefando.
Definiz: ¶ Per metaf.
Esempio: Lab. n. 55. E però dianzi lo chiamai Laberinto, perchè così in essa gli huomini, come in quello già facevano, senza saperne mai riuscire, s'avviluppano.
Esempio: Petr. Son. 177. Su l'ora prima, il dì sesto d'Aprile, Nel Laberinto entrai, ne veggo, ond'esca.
Esempio: E Petr. Son. 189. S'un lungo errore in cieco Laberinto.

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