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LABBRO
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pag.458


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LABBRO.
Definiz: Estremità della bocca, con la quale si cuoprono i denti, e formansi le parole. Lat. labium, labrum.
Esempio: Bocc. g. 4. f. E con una boccuccia piccolina, le cui labbra parevan due rubinetti.
Esempio: Dan. Inf. c. 23. Gli occhj lor, ch'eran pria pur dentro molli, Gocciar su per le labbra.
Esempio: Petr. Son. 18. Più volte per parlar le labbra apersi.
Esempio: M. V. 8. 26. Senza naso, e senza il labbro di sopra, e con quattro denti canini.
Definiz: ¶ Per sim. orlo di vaso, o d'altro.
Esempio: Cr. 4. 30. 1. Altri il vaso, ec. in pozzo pongono, sì che solamente le labbra soprastieno.
Esempio: Davanz. Colt. Spiccale la buccia dall'osso, che, essendo in succhio, sarà agevole.

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