DELIZIA, e DILIZIA: Vocabolario della Crusca, Firenze

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1) Dizion.2° Ed. .
DELIZIA, e DILIZIA
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pag.250

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DELIZIA, e DILIZIA.

Definiz:

Preziose, e rare dilicatezze, morbidezze, sì di vivande, come d'arnesi, e altre dilettevoli cose. Lat. delicium, deliciae. Gr. τρυφή.

Esempio:

G. V. 5. 24. 1. Schifando ogni delizia umana.

Esempio:

Sen. Pist. Io amo meglio, che fortezza mi tenga in sua guerra, che 'n sue delizie.

Esempio:

M. V. 1. 3. usavano dissolutamente il peccato della gola, i conviti, le taverne, delizie, con le delicate vivande.

Esempio:

Collaz. San. Pad. Le ricchezze, e le dilizie del Mondo, e tutta dilettanza.

Esempio:

Dan. Purg. 29. Avrei quelle ineffabili delizie Sentite prima.

Esempio:

E Dan. Par. c. 31. E s'i' avessi in dir tanta divizia, Quanto allo 'mmaginar, non ardirei Lo minimo tentar di sua delizia.

Esempio:

Passav. 40. Gli huomini, che sono avvezzi agli agi, e alle delizie della carne, temon di partirsi.

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