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omografo. 2
BUONO
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BUONO
Definiz: | sust. Il bene. Lat. bonum. |
Esempio: | Bocc. introd. n. 41. E perciò è buono a provvederci, anzi, che cominciamo.
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Esempio: | E Bocc. n. 78. 13. E perciò è buono, come tu dicevi dianzi,
che noi siamo amici. |
Esempio: | Dan. Inf. c. 12. Mentre che 'nfuria è buon, che tu ti cali. |
Definiz: | ¶ Dir buono a uno, aver le cose favorevoli, e che gli succedan bene. La. prospera fortuna uti. |
Esempio: | N. ant. 65. 8. Or pure affetta, mentre ch'e' ti dice buono. |
Definiz: | Con le buone. cioè, andare, trattare, sforzarsi con le buone, cioè con le piacevolezze, con bello,
e cortese modo |
Esempio: | Granch. Salv. Io andrò bene a questo Vanni, e sforzerommi con le buone di fare,
ec. |
Definiz: | Far buono: mettere in credito. Lat. acceptum referre. |
Esempio: | G. V. 6. 22. 2. E quelle stampe promise di far buone, per la debita valuta.
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Definiz: | Far buono al giuoco. Impegnar la fede. |
Definiz: | ¶ Far buono, concedere. Lat. concedere, permittere. |
Esempio: | Ber. Orl. leggi, ec. Che 'l furto alla persona bisognosa, Per non morir di fame,
fanno buono. |
Definiz: | ¶ E di vestimenti. E' non m'è buono non esser buono a uno, cioè e' non mi sta bene, e
non è fatto a mio dosso. |
Esempio: | Morg. Ma solo un certo usbergo gli fu buono. |
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