1)
Dizion.4° Ed. .
TAMBURO
Voce completa
vol.5 pag.11-12
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
TAMBURO.
Definiz: | Strumento noto militare, che si suona. Lat. tympanum. Gr. τύμπανον. |
Esempio: | Dant. Inf. 22. Quando con trombe, e quando con campane, Con tamburi, e con cenni
di castella. |
Esempio: | Esp. Salm. Laudino il nome suo nel coro, nel tamburo, e nel saltero, dicono i
salmi a te. |
Definiz: | §. I. Tamburo, diciamo anche ad una spezie di Valigia fatta di legname a uso di forziere, e coperta di cuoio.
|
Esempio: | Buon. Fier. Intr. 2. 4. Apri, e riserra Or casse, ora tamburi. |
Esempio: | E Buon. Fier. 2. 1. 13. Uno, due, tre, quattro, e sei Fra tamburi, e
fra valige. |
Definiz: | §. II. Tamburo, per similit. |
Esempio: | Varch. stor. 11. 344. Stavano, e stanno ancora in alcune delle chiese principali,
e specialmente in santa Maria del Fiore certe cassette di legno assai grandi, serrate a chiave, appiccate d'intorno
alle colonne, le quali cassette chiamate tamburi hanno dinanzi il nome scritto di quello uficio, o magistrato, a cui
elle servono, e di sopra un'apertura, per la quale si può da chi vuole mettervi dentro, ma non già messa cavare alcuna
scrittura. Ora chiunque vuol tamburare, cioè accusare, o querelare chicchessia d'alcun maleficio ec. scrive in sur una
polizza: il tal di tale ha commesso il tale eccesso ec. poi la getta segretamente nel tamburo di quel magistrato, al
s'aspetta ordinariamente la cognizione di quel delitto ec. |
Esempio: | Dittam. 2. 23. Quì non temeva la gente comuna Trovarsi nel tambur, nè d'esser
preso Per lo bargello sanza colpa alcuna. |
Esempio: | Salvin. disc. 2. 74. Questo tamburo s'apriva dall'esecutore degli ordinamneti
della giustizia, ufiziale forestiere. |
Definiz: | §. III. Tamburo, si dice anche una Spezie di pesce. |
Esempio: | Red. Oss. an. 166. Ne' nostri mari pescasi, ancorchè di rado, un certo pesce, che
da' pescatori Livornesi chiamasi pesce tamburo, il quale ec. dal Salviano fu nominato mola, e dal Rondelezio fu detto ortragoriscus. |
Esempio: | E Red. Oss. an. 167. Avea lo squarcio della bocca il doppio
più grande della bocca di questo pesce tamburo. |
|