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1) Dizion.4° Ed. .
MELARANCIA
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vol.3 pag.198


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MELARANCIA.
Definiz: Spezie d'agrume di figura simile alla mela, e di color rancio. Lat. *malum aureum, *malum aurantium. Gr. χρυσόμηλον.
Esempio: M. V. 4. 24. Una grandine sformata di grandezza di più d'una comune melarancia.
Esempio: Cecch. Esalt. cr. 5. 1. Queste tante melarance O fusson ellen di mezzo sapore.
Esempio: Ciriff. Calv. 2. 58. E senza melarance, o solcio, o sale, Ferono scotto di buon vetturale.
Definiz: §. I. Figuratam. per Invenzione, Finzione. Lat. simulatio, fictio. Gr. ὑπόκρισις.
Esempio: Cecch. Donz. 2. 5. Deh non tante melarance, Io non fui mai giuntato, se non da chi ha detto di ec. farmi ricco.
Esempio: Varch. Suoc. 2. 1. S'ella s'avesse a guadagnare il pane come fo io, alla fe, alla fe, ella farebbe manco melarance (cioè: manco cose)
Definiz: §. II. In proverb. diciamo Gli puzzano i fior di melarancia puzzare a uno i fior di melarancia, d'uno, che pretenda d'essere molto dilicato in qualsivoglia genere di cose.
Esempio: Fir. dial. bell. donn. 409. Oh cosa sgarbata! e pur s'usa, e pur la vediam fare a coloro, a cui puzzano i fior di melarance.

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