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Dizion.4° Ed. .
GAGGIO
Voce completa
vol.2 pag.560
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GAGGIO.
| Definiz: | Pegno, ma si dice propriamente di cose di guerra, e di cavallería, Ostaggio. Lat. pignus,
obses. Gr. ἐνέχυρον,
ὅμηρος. |
| Esempio: | G. V. 10. 136. 1. Il detto messer Marco non volle ritornare a Lucca, perocchè era
in gaggio per lo Bavero a' cavalieri del Cerruglio. |
| Esempio: | E G. V. 11. 86. 1. Lo Re di Francia accettò la battaglia, e
prese il gaggio. |
| Esempio: | Liv. M. Mandarono sergenti per le magioni de' senatori a pigliare i gaggi.
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| Esempio: | Nov. ant. 83. 5. Essendo elli un giorno collo 'mperadore a cavallo ec.
s'ingaggiaro, chi avesse più bella spada, e sodò il gaggio. |
| Esempio: | Val. Mass. Comandò, che coloro, che venivano alla sua seggia giudiciale a domandar
ragione, dessero gaggio, che nella sua magione ec. |
| Definiz: | §. I. Per metaf. |
| Esempio: | Val. Mass. Alla perfine non so io, se il petto di Massinissa Re, grandemente fu
ripieno di gaggi d'animo conoscente (cioè di effetti, e segnali di gratitudine) |
| Definiz: | §. II. Per Istipendio. Lat. stipendium. Gr. μισθός. |
| Esempio: | G. V. 10. 100. 4. Dugento migliaia di fiorini d'oro, che davano al Duca per suo
gaggio, secondo i patti, di non pagargli se non tanto solamente, quanto montassono i gaggi de' cavalieri, che tenea
messer Filippo da Sangineto. |
| Esempio: | E G. V. 11. 76. 3. Avea gran tesoro ragunato, e a' suo' gaggi
al continuo tenea più di cinquemila cavalieri. |
| Esempio: | E G. V. cap. 84. 2. Tutta questa gente, o la maggior parte
furono a gaggi, o provvisione del Re d'Inghilterra. |
| Definiz: | §. III. Per Ricompensa. Lat. hostimentum, redhostimentum, remuneratio. Gr.
ἀντιδώρημα,
ἀντισήκωσις,
ἀμοιβή. |
| Esempio: | Dant. Par. 6. Ma nel commensurar de' nostri gaggi, Col merto è parte di nostra
letizia. |
| Esempio: | But. ivi: De' nostri gaggi, cioè delle nostre allegrezze, cioè della nostra
beatitudine. |
| Esempio: | Bemb. Pros. 1. 21. Quantunque Dante molto vago si sia dimostrato di portare nella
Toscana le Provenzali voci, siccome è A randa, che vale quanto appena; e Bozzo, che è bastardo, e non legittimo, e
Gaggio, comeché egli di questa non fosse il primo, che in Toscana la si portasse. |
| Definiz: | §. IV. Gaggio morto, vale Capitale perduto. |
| Esempio: | Tratt. pecc. mort. Usurieri, che prestano danari per altrui, e di sopra il
capitale prendono il merito, o in danaio, o in cavalli ec. o in frutti di terra, che elli prendono a gaggio morto.
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| Esempio: | E Tratt. pecc. mort. appresso: Lor donano lor terre, e lor
retaggi in gaggio, e in pegno, e a gaggio morto, che punto non s'acquetano. |
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