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Dizion.4° Ed. .
omografo. 1
DIO, e IDDIO
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vol.2 pag.132-133
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DIO, e IDDIO.
Definiz: | Sommo bene, e prima cagion del tutto. Lat. Deus. Gr. Θεός. |
Esempio: | Guid. G. Dicendo, che se egli avesse avuto la conoscenza del vero Dio, egli era
più che uomo, e meno che Dio. |
Esempio: | Dant. Purg. 2. Gridò: fa' fa', che le ginochia cali, Ecco l'angel di Dio, piega le
mani. |
Esempio: | E Dan. Par. 5. Così da un di quelli spirti pii Detto mi fu, e
da Beatrice: di' di' Sicuramente, e credi come a Dii. |
Esempio: | Petr. canz. 4. 7. L'alma, che è sol da Dio fatta gentile ec. Simile al suo fattor
stato ritiene. |
Esempio: | E Petr. son. 21. Or, ch'al dritto cammin l'ha Dio rivolta, Col
cor levando al cielo ambe le mani, Ringrazio lui, ch'i giusti preghi umani, Benignamente, sua mercede, ascolta.
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Esempio: | Cron. Morell. La fede ci dirizza verso Iddio, credendo, e affermando la verità.
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Esempio: | Mor. S. Greg. La santa congregazion degli eletti, comincia la sua semplicità, e
dirittura nel timor d'Iddio. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 7. 72. Turpino in viso il guardava sovente, E poi diceva a lui: può
far san Piero, che il nostro Dio rinnegato tu abbia? Rispose Astolfo: sì prete da gabbia. |
Esempio: | E Ber. Orl. 2. 30. 43. Chi starà contra noi, se nosco è Dio?
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Esempio: | Cas. lett. 6. Pregando il Signore Dio, che la consoli. |
Definiz: | §. I. Dio per esclamazione, lo stesso che Deh. |
Esempio: | Dant. rim. 13. Dio quanto avventurosa Fu la mia disianza. |
Definiz: | §. II. Per l'amor di Dio; modo di pregare altrui per l'amore, ch'egli porta a Dio. |
Esempio: | Bocc. nov. 11. 5. Umilmente, e per l'amore d'Iddio domando a ciascuno ec. che
loro luogo facesse. |
Esempio: | Gell. Sport. 2. 5. Oh vatti con Dio, per l'amor di Dio non ne ragionar più.
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Definiz: | §. III. E figuratam. vale Senza pagamento, Senza mercede, o simili. Lat. gratis. |
Esempio: | Gell. Sport. 5. 2. E non vo' che il mio figliuolo tolga moglie per l'amor di Dio,
che ha trovato mille fiorini. |
Esempio: | Malm. 2. 6. Tu vuoi, ch'io doni per l'amor di Dio, Nè sai, ch'io piglierei per san
Giovanni. |
Definiz: | §. IV. Pregare Dio, che la mandi buona, si dice del Rimetttersi nel voler di Dio, aspettando
l'esito, come dall'incertezza del caso. |
Esempio: | Sen. ben. Varch. 3. 11. Nell'allevare i figliuoli, non può cosa nessuna il
giudizio di chi gli allieva, bisogna solo pregare Dio, che te la mandi buona. |
Definiz: | §. V. Per grazia di Dio, o Per la grazia di Dio, Per la Dio
grazia; e simili maniere, che si frappongono in favellando per rendere a Dio ossequio di grazie
di ciò, che allor si ragiona. Lat. Dei gratiâ, Deo sit gratia. Gr.
Θεοῦ χάριτι.
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Esempio: | Bocc. nov. 63. 14. Al quale frate Rinaldo disse: tenete il vostro figliuolo per la
grazia di Dio sano, dove io credetti ora fu, che voi nol vedeste vivo a vespro. |
Definiz: | §. VI. Dio vi salvi, o Dio v'aiuti, maniere, che si usano dire a chi starnutisce.
Lat. Iuppiter serva. Gr. ζεῦ
Ζεῦ σῶσον. |
Definiz: | §. VII. Se Dio mi salvi, maniera, colla quale altri fa attestazione di verità a ciò, che asserisce,
corrispondente a quella de' Lat. sic me Deus adiuvet. Gr. νὴ τὸν δία
Δία. |
Esempio: | Bocc. nov. 50. 16. Se Dio mi salvi, di così fatte femmine non si vorrebbe avere
misericordia. |
Esempio: | E Bocc. nov. 76. 9. Se Dio mi salvi, questo è mal fatto.
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Definiz: | §. VIII. Dio vel dica per me, o Dio ve lo dica per me, ec. l'usiamo
quando non sappiamo esprimer da noi quel, che vogliamo dire. |
Esempio: | Bocc. nov. 20. 22. Come egli mi conci, Iddio ve 'l dica per me. |
Esempio: | E Bocc. nov. 61. 9. Che è ec. pur la più santa cosa, che
Iddio tel dica per me. |
Esempio: | Bern. rim. Dio vel dica per me, s'io dormi' mai. |
Definiz: | §. IX. Dio lo sa, Dio il sa, Dio sa, Sallo Dio, o
Iddio, e simili, vagliono Mi sia Dio testimonio, Siano testimonj gl'Iddii, Ne chiamo testimonj gl'Iddii: modi
tutti di asseverare. Lat. testes facio Deos, Deum ipsum laudo testem, Deum testor, Dii mihi
sint testes. Gr. σθεοὶ
θεοὶ
ἐπιμάτυρες
ἔστων. |
Esempio: | Bocc. nov. 9. 4. La quale, sallo Iddio, se io far lo potessi, volentieri ti
donerei. |
Esempio: | E Bocc. nov. 80. 20. Ma sallo Idddio, che io malvolentieri gli
prendo. |
Esempio: | Fiamm. 4. 25. Io opposi le forze mie, come Iddio sa, quanto io potei. |
Esempio: | Filoc. 3. Gl'Iddii sanno quanto grave mi fu ciò, che di te intesi, quando
ingiustamente condannata fosti alla crudel morte. |
Definiz: | §. X. Per Dio, avverb. di giuramento per confermare alcun detto, o fatto. Lat.
per Deum. Gr. πρὸς
σθεοῦθεοῦ. |
Esempio: | Petr. son. 103. Ma s'egli è amor, per Dio, che cosa, e quale? |
Esempio: | Bocc. introd. 45. Pampinea, per Dio, guarda ciò, che tu dichi.
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Definiz: | >§. XI. Per Dio, vale anche Per amor di Dio; modo di pregare. Lat. propter
Deum. |
Esempio: | Varch. lez. 89. Ditemi, vi prego, ditemi per Dio, uditori giudiziosissimi, chi è
quegli di noi ec. |
Esempio: | Ar. Fur. 28. 1. Donne, e voi, che le donne avete in pregio, Per Dio non date a
quest'istoria orecchia. |
Esempio: | Cas. Oraz. Carl. V. 141. Di ciò vi pregano similmente le misere contrade d'Italia
ec. ed a man giunte colla mia lingua vi chieggion mercè, che voi procuriate per Dio, che la crudele preterita fiamma
ec. non sia raccesa. |
Definiz: | §. XII. Onde Dar per Dio, vale Dar per limosina, Dar per amor di Dio. |
Esempio: | Bocc. nov. 1. 22. Ma voi dovete sapere, che mio padre mi lasciò ricco uomo, del
cui avere, com'egli fu morto, diedi la maggior parte per Dio. |
Esempio: | G. V. 12. 35. 6. Avea dato per Dio a' poveri tutta sua sustanza, e patrimonio.
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Esempio: | E G. V. num. 7. E 'l soperchio di suo guadagno, finito
poveramente suo mangiare a giornata, dava per Dio a' poveri. |
Definiz: | §. XIII. Che tristo il faccia Dio, e Dolente ti faccia Dio; maniere d'imprecazione.
Lat. Dii tibi male faciant. |
Esempio: | Bocc. nov. 61. 12. La testa dell'asin non vols'io, ma altri fu, che tristo il
faccia Iddio. |
Esempio: | E Bocc. nov. 62. 5. Oimè, Giannel mio, io son morta, che ecco
il marito mio, che tristo il faccia Iddio, che ci tornò, e non so che questo si voglia dire. |
Esempio: | E Bocc. nov. 91. 5. Deh dolente ti faccia Dio, bestia, che tu
se' fatta come il signore, che a me ti donò. |
Definiz: | §. XIV. Andarsi con Dio, vale Andarsene in buon'ora, in buon punto, con felice augurio. Lat.
bonis avibus, auspicatio ire. |
Esempio: | Bocc. nov. 20. 20. E perciò come più tosto potete andatevene con Dio.
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Esempio: | E Bocc. nov. 22. 11. Chi il fece nol faccia più, e andatevi
con Dio. |
Esempio: | E Bocc. nov. 63. 10. Buon uomo, vatti con Dio. |
Esempio: | Gell. Sport. 2. 5. Oh vatti con Dio, per l'amor di Dio non ne ragionar più.
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Definiz: | §. XV. Andarsi con Dio, vale anche Pigliar la fuga. Lat. fugae se dare, solum
vertere. |
Esempio: | Bern. Orl. 2. 17. 25. Come un giovan caval grasso stallío, Che rotta la cavezza
nella stalla, Pe' campi aperti se ne va con Dio. |
Definiz: | §. XVI. Fatti con Dio, Rimanti con Dio, e simili, sono modi di licenziare altrui, o
di congedarsi. Lat. vale. Gr. χαίρε. |
Esempio: | Fav. Esop. Disse al Drudo suo, vatti con Dio, che 'l marito mio ci ha veduti.
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Esempio: | Bocc. nov. 41. 8. Chiamate le sue femmine si levò su dicendo: Cimone rimanti con
Dio. |
Esempio: | E Bocc. nov. 70. 11. Meuccio, fatti con Dio.
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Definiz: | §. XVII. In modo proverb. Ognun per se, o simili, e Dio per tutti; vale Ognun pensi a se, o al suo
interesse, e non al compagno. |
Esempio: | Pataff. 9. Iddio per tutti, e ciascun per se spenda. |
Definiz: | §. XVIII. Dia per Dea disse il |
Esempio: | Bocc. Vis. 19. Avendo quivi ciascun Dio, e Dia cittadini del ciel tutti adunati
Per lor mostrar, non lor, ma sua follía. |
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