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DABBENE,
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vol.2 pag.3


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DABBENE,
Definiz: che anche si scrive DA BENE. Aggiunto, che si dà a Uomo di bontà, Buono. Lat. probus, bonus, honestus. Gr. ἀγαθός.
Esempio: G. V. 11. 94. 3. Il quale fu savio, valoroso, e dabbene.
Esempio: Bocc. nov. 12. 14. Par persona molto da bene, e costumato.
Esempio: E Bocc. nov. 38. 6. Senzachè tu diventerai molto migliore, e più costumato, e più da bene.
Esempio: E Bocc. nov. 79. 14. Ora avete, maestro mio dabbene, inteso ciò, che noi diciamo l'andare in corso? (quì per ironía)
Definiz: §. I. E nel numero plurale.
Esempio: Fir. As. 239. Egli è un de' buoni, e dabbeni asini, che sieno in su questo mercato.
Definiz: §. II. Donna dabbene, vale Donna onesta.
Esempio: Fir. disc. an. 44. La barbiera non avrebbe perduto il naso, se ella avesse atteso a vivere da donna dabbene.
Esempio: Bern. Orl. I. 6. 48. Pare al conte costei donna dabbene.

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