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vol.1 pag.877-878


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Definiz: Nome relativo, che vale Quale, o Chi, e trovasi in tutti i casi, fuor che nel primo, e sempre senza l'articolo, e alcuna volta col segno del caso, e talora senza.
Definiz: §. I. Nel genitivo, senza il segno del caso. Lat. cuius. Gr. οὗ, ἧς, οὗ.
Esempio: Bocc. nov. 38. 14. Il buono uomo, in casa cui morto era, disse alla Salvestra ec.
Esempio: Dant. rim. 26. E di colei, cui son, procaccian danno.
Definiz: §. II. E col segno del caso.
Esempio: Dant. Inf. 2. Di cui la fama ancor nel mondo dura.
Esempio: Petr. cap. 10. Vidi Solon, di cui fu l'util pianta, Che s'è mal culta, mal frutto produce Con gli altri sei, di cui Grecia si vanta.
Definiz: §. III. Nel dativo senza il segno del caso. Lat. cui. Gr. .
Esempio: Petr. canz. 29. 2. Voi, cui fortuna ha posto in mano il freno Delle belle contrade.
Esempio: E Petr. son. 114. O d'ardente virtute ornata, e calda, Alma gentil, cui tante carte vergo.
Definiz: §. IV. E col segno del caso.
Esempio: Bocc. Introd. 6. Macchie ec. apparivano a molti, a cui grandi, e rade, a cui minute, e spesse.
Esempio: Dant. Inf. 1. Molti son gli animali, a cui s'ammoglia.
Definiz: §. V. Nell'accusat. Lat. quem, quam, quod. Gr. ὅν, ἥν, ὅ.
Esempio: Bocc. nov. 10. 10. Così la donna non guardando cui motteggiasse, credendo di vincere, fu vinta.
Esempio: E Bocc. nov. 100. 4. Affermandovi, che cui io mi tolga, se da voi non fia, come donna, onorata, voi proverrete con gran vostro danno, quanto grave mi sia l'aver contro a mia voglia, presa mogliere a' vostri prieghi.
Esempio: Petr. son. 266. Trovaimi all'opra via più lento, e frale D'un picciol ramo, cui gran fascio piega.
Definiz: §. VI. Nell'ablativo, colla particella DA, o con altre. Lat. a quo, a qua. Gr. ἀφ' οὗ,
Esempio: Bocc. nov. 71. 2. Come essi, da cui egli credono son beffati.
Esempio: Petr. son. 7. Ed è sì spento ogni benigno lume Del ciel, per cui s'informa umana vita.
Esempio: E Petr. canz. 6. 4. E quella, in cui l'etade Nostra si mira.
Definiz: §. VII. Talora si pone coll'articolo avanti, ma non è suo. Lat. cuius. Gr. τινὸς ὤν.
Esempio: Bocc. pr. 2. Quantunque appo coloro, che discreti erano, e alla cui notizia pervenne, io ne fossi lodato.
Esempio: E Bocc. nov. 2. 3. La cui dirittura, e la cui lealtà veggendo Giannotto ec. (cioè la dirittura del quale)
Esempio: E Bocc. nov. 3. 3. Gli venne a memoria uno ricco Giudeo, il cui nome era Melchisedech.
Esempio: E Bocc. nov. 13. 22. Gli cui costumi, ed il cui valore son degni di qualunque gran donna.
Esempio: Dant. Inf. 7. Colui, lo cui saver tutto trascende.

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