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1) Dizion.4° Ed. .
AGIATO, e ASGIATO
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vol.1 pag.94


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AGIATO, e ASGIATO.
Definiz: Add. da Agiare.
Definiz: § I. Per Ricco, Benestante, Comodo. Lat. opulentus, affluens, locuples. Gr. εὔπορος.
Esempio: Bocc. nov. 1. 10. Ser Ciappelletto, che scioperato si vedea, e male agiato delle cose del Mondo ec. si diliberò.
Esempio: E Bocc. nov. 60. 2. Il quale quantunque picciol sia, già di nobili uomini, e d'agiati fu abitato.
Esempio: Nov. ant. 46. 3. Io non sono sì agiato, se 'l fatto dee così andare, ch'io gli potessi nutricare.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 135. Uomo di buonissima condizione, e asgiato contadino.
Definiz: §. II. Per Comodo, Accomodato, Spazioso di stanze. Lat. commodus, opportunus, capax . Gr. εὔπορος.
Esempio: Bocc. nov. 96. 4. Sopra la quale un bel casamento, e agiato fece.
Esempio: G. V. 3. 3. 3. E in picciol tempo, per lo buono sito, e agiato luogo ec. la picciola città di Firenze fu bene abitata.
Esempio: Cr. 9. 68. 1. Appresso che sieno in agiata stalla, e non ventosa.
Esempio: Cron. Morell. Castella ec. che dentro son bene agiate da poter ricevere, ne' tempi de' bisogni e uomini, e persone, e la ricolta tutta col bestiame.
Definiz: §. III. Per Aggiunto proprio, ed espressivo delle vesti, o simili, allora che sono doviziose intorno alla persona, o a checchè sia.
Definiz: §. IV. Per Acconcio, Maneggiabile. Lat. habilis, aptus.
Esempio: Nov. ant. 92. 3. Egli prese uno scudo di pedone, e una spada Spagnuola, agiata a combattere di più presso.
Esempio: Guid. G. La qual concede se agiata a quelli, che desiderano di commettere cose celate.
Definiz: §. V. Per Grande. Lat. magnus, commodus, largus. Gr. ἐπιτήδιος ἐπιτήδειος.
Esempio: Ovid. Pist. Per troppa dimestichezza ricevette tanto agiata cortesia, e tanto dilettevole, e gioioso amore, ch'ella ingravidò.
Esempio: Tes. Br. 7. 49. Allora dee l'uomo parlar grandemente, e dire agiate parole.
Definiz: §. VI. Per Pigro, Lento, Tardo, come si usa talora. Lat. piger, tardus. Gr. βραδύς.
Esempio: Fir. disc. an. 62. Ma il povero pellegrino per essere agiato, e poco atto a correre, non potendo fuggire rimase alla stiaccia
Esempio: Buon. Fier. 2. 4. 11. Compagno agiato, e mercante di fretta, Questo rado fa ben, quel sempre male.

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