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PUZZA
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vol.3 pag.783


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PUZZA.
Definiz: Umor corrotto, che si genera nelle bolle, o piaghe, Marcia. Lat. pus, putor. Gr. πύον.
Esempio: Volg. Mes. Disse Ipocras: nel farsi della puzza, i dolori, e la febbre sono più forti.
Esempio: Cr. 6. 10. 2. La sua polvere (dell'aristologia) con aceto mischiata da puzza, e scabbia ottimamente mondifica la cotenna.
Esempio: E Cr. 9. 30. 2. E se vi sarà ragunata puzza, con ferro acuto, e alquanto caldo, si fori il cuoio nella parte di sotto all'enfiatura, acciocchè quindi scoli la puzza.
Esempio: Dant. Par. 27. Fatto ha del cimitero mio cloaca Del sangue, e della puzza.
Definiz: §. Per lo stesso, che Puzzo. Lat. foetor, graveolentia. Gr. δυσωδία.
Esempio: G. V. 9. 19. 2. In quello assedio si corruppe l'aria, per la puzza de' cavalli, e della lunga stanza del campo.
Esempio: Pallad. Tra tutte l'acque la piovana è la più scelta ec. conciossiacosachè ella sia netta da ogni sozzura, e puzza.

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