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Dizion.4° Ed. .
PRONUNZIARE, e PRONUNCIARE
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vol.3 pag.744
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PRONUNZIARE, e PRONUNCIARE.
Definiz: | Pubblicare, Dichiarare. Lat. pronunciare, declarare. Gr. ἀναγγέλλειν,
καταψηφίζεσθαι.
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Esempio: | G. V. 7. 67. 1. Innanzichè si partisse, li pronunziò scomunicati, e interdetti.
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Esempio: | M. V. 6. 60. Il Papa, e' Cardinali, di concordia in concestoro lo pronunciarono, e
dichiararono Gonfaloniere di santa Chiesa contro agl'Infedeli. |
Esempio: | E M. V. 7. 23. Altrimenti, non ostante la loro contumace,
contro a loro pronunzierebbe giusta sentenzia. |
Esempio: | Coll. SS. Pad. È dal Signore pronunziata d'avere scelta la miglior parte, e
quella, che non le poteva esser tolta. |
Definiz: | §. I. Per Predire, Prenunziare. Lat. praenunciare. Gr. προαγγέλλειν.
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Esempio: | Pass. 328. Meglio, e più certamente pronunzia, e predice lo stato dello 'nfermo.
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Esempio: | Guicc. stor. Il consentimento de' cieli, e degli uomini pronunziavano a Italia le
future calamità. |
Definiz: | §. II. Pronunziare, l'usiamo anche in vece di Profferire, e Scolpir le parole. Lat. pronunciare, proferre. |
Esempio: | Salv. Avvert. 1. 3. 2. 28. Nostro fine nel presente trattato è di propor le regole
dello scriver correttamente ciò, che correttamente si sappia pronunziare. |
Esempio: | Varch. Ercol. 238. Sebbene molte (parole) si scrivono colla lettera,
o piuttosto segno H, tutte nondimeno si pronunziano come se ella non vi fosse. |
Esempio: | Salvin. disc. 3. 92. I Latini pronunziavano l'H in principio nelle voci
sopraddette, e però la segnavano, ma noi non la pronunziamo. |
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