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Dizion.3° Ed. .
AVARIZIA
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vol.2 pag.171
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AVARIZIA.
Definiz: | Latin. avaritia. |
Esempio: | Com. Purg. 19. Avarizia è disordinato amor di pecunia. |
Esempio: | But. Avarizia si può largamente considerare, e allora si diffinisce, come dice
Tullio: Avarizia è immoderato amor d'avere. Puossi considerar meno largamente, e allora si può diffinire, come dice
Santo Agostino, ec. Avarizia non è pure appetito di pecunia, ma d'altezza, e di scienza. Puossi strettamente
considerare, e allora si diffinisce così: Avarizia è immoderato amore d'aver le cose di fuori, soggiacenti alla
fortuna. |
Esempio: | Tratt. P. mort. Avarizia è amore disordinato della roba, o vero ricchezze
temporali. |
Esempio: | Quist. Filos. C. S. Avarizia è continuo disiderio immoderato d'avere, e
tenacità, più che si convenga, di tenére. |
Esempio: | E Quist. Filos. C. S. appresso. L'avarizia non perdona, ne
al vecchio, ne al giovane: tutti gli altri vizzj ne' vecchj invecchiano, solo l'avarizia non invecchia. |
Esempio: | Giard. Consol. Ogni vizio invecchia colla persona, ma sola l'avarizia sempre
ringiovanisce, e rinfresca. |
Esempio: | Fior. Vir. A. Mon. Avarizia è contradio della virtù della liberalità, ed è
superchia cupidità d'avere, e si è in acquistare ingiustamente, e ingiusto ritener quello, che fa mestier di rendere,
ed in lasciar guastar le cose, ch'egli ha, innanzi, ch'egli le dia altrui. |
Esempio: | Boc. Nov. 83. 13. Contenti d'aver con ingegni saputo schernir l'avarizia di
Calandríno. |
Esempio: | Am. Ant.26. 1. 8. L'avarizia per frutto d'avere, ne è avventurósa, e per cupidità
d'acquistare è miserissima. |
Esempio: | Dan. Inf. 6. Superbia, invidia, e avarizia sono Le tre faville.
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