1)
Dizion.3° Ed. .
DOLCEZZA
Voce completa
vol.2 pag.571
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
DOLCEZZA.
Definiz: | Astratto di Dolce. Gusto, contento. Lat. dulcedo, dulcitudo, voluptas. |
Esempio: | Boc. Introd. n. 3. A questa brieve noia, seguita immantenente la dolcezza, e 'l
piacere. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 21. 12. Tutte l'altre dolcezze, sono una beffa, a
rispetto di quella, quando la femmina usa coll'huomo. |
Esempio: | Dant. Purg. 2. Cominciò egli allor sì dolcemente, Che la dolcezza ancor dentro mi
suona. |
Esempio: | E Dan. Par. 3. O ben creato spirito, ch'a' rai Di vita eterna
la dolcezza senti, Che non gustata non s'intende mai. |
Esempio: | Petr. Canz. 8. 4. E la fera dolcezza, ch'è nel cuore. |
Definiz: | §. Per Soavità d'armonia, e di melodia. Latin. suavitas, dulcitas. |
Esempio: | Boc. Nov. 96. 12. Cominciarono a cantare un suono, ec. con tanta dolcezza, ec.
|
Definiz: | §. Per Semplicità di mente. |
Esempio: | Red. Vip. 1. 38. Fu dolcezza di buono, e semplice huomo, anzi di troppo
superstizioso. |
|