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CHIARO
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vol.1 pag.643


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CHIARO.
Definiz: Add. Lucente, Pieno di splendore, contrario di Oscuro. Lat. nitidus, lucidus. Gr. λαμπρός.
Esempio: Dant. Par. 9. Di questa luculenta, e chiara goia Del nostro cielo, che m'è propinqua, Grande fama rimase.
Esempio: Petr. canz. 3. 3. Quando la sera scaccia il chiaro giorno.
Definiz: §. I. Per Puro, contrario di Torbido; che diciamo anco Limpido, ma dinota più perfetta chiarezza. Lat. clarus, limpidus, purus. Gr. καθαρός.
Esempio: Bocc. nov. 28. 13. In un bicchier di vino, non ben chiaro ancora ec. gliele diè bere.
Esempio: E Bocc. nov. 36. 7. Con lui appiè d'una bellissima fontana, e chiara, che nel giardino era, a starsi sen'andò.
Esempio: Petr. canz. 27. 1. Chiare, fresche, e dolci acque, Ove le belle membra Pose colei, che sola a me par donna.
Definiz: §. II. Per Netto, Pulito. Lat. nitidus, mundus.
Esempio: Bocc. nov. 52. 6. E due bicchieri, che parevan d'ariento, sì eran chiari.
Definiz: §. III. Per Vago, Bello, Rilucente. Lat. venustus, formosus, renidens. Gr. εὔμορφος.
Esempio: Bocc. nov. 46. 1. La qual prestamente, levato il chiaro viso, incominciò.
Esempio: Franc. Barb. 71. 3. Chiaro sia il viso tuo; Non ti lagnar per acqua, nè per venti.
Esempio: Petr. son. 304. Da' più begli occhi, e dal più chiaro viso, Che mai splendesse.
Definiz: §. IV. Per Celebre, Famoso, Glorioso, Di grande affare. Lat. clarus, illustris. Gr. εὐδόκιμος.
Esempio: Bocc. nov. 2. 12. Io veggio ec. continuamente la vostra religione aumentarsi, e più lucida, e più chiara divenire.
Esempio: E Bocc. nov. 13. 22. Quantunque forse la nobiltà del suo sangue non sia così chiara, come è la reale.
Esempio: Fiamm. Sì chiari giovani preser le donne per le delicate mani cantando.
Esempio: Petr. son. 254. Quella, ch'al mondo sì famosa, e chiara Fe la sua gran virtude, e 'l furor mio.
Esempio: Vinc. Mart. lett. 13. Cosa di più chiara memoria, che 'l vincere le remote nazioni degli Etiopi.
Definiz: §. V. Per Leale, Sincero. Lat. purus, syncerus. Gr. εἰλικρινής.
Esempio: Bocc. nov. 33. 5. Uomo di nazione infima, ma di chiara fede.
Esempio: Tac. Dav. stor. 3. 304. Lucilio Basso Ammiraglio a Ravenna indusse que' soldati non chiari, per esser quasi tutti di Dalmazia, e Pannonia, le quali provincie si tenevano per Vespasiano, a chiarisi per lui.
Definiz: §. VI. Per Manifesto, Aperto, Evidente. Lat. manifestus, clarus. Gr. δῆλος.
Esempio: Bocc. nov. 15. 21. Come colui, che chiara vedea la sua disavventura.
Esempio: Amet. 40. Acciocchè chi mi fosse stato donato, mi fosse chiaro.
Esempio: Ovid. Pist. Se noi non vogliamo negare la chiara veritade.
Esempio: Petr. son. 288. Mercede avrò, che più chiara, che 'l sole, A madonna, ed al mondo è la mia fede.
Esempio: Cas. lett. 28. Prima, perchè la mia ragione sì chiara, e sì sincera, nella mia patria è vinta dalla fraude, e dal torto.
Definiz: §. VII. Per metaf. Lat. clarus. Gr. λαμπρός.
Esempio: Dant. Inf. 18. Ed egli a me; malvolentier lo dico, Ma sforzami la tua chiara favella.
Esempio: Petr. canz. 5. 5. Assai men fia, ch'Italia co' suoi figli Si desti al suon del tuo chiaro sermone.
Definiz: §. VIII. Per Fuor di dubbio, Certo, Sicuro. Lat. certus. Gr. ἀκριβής, βέβαιος.
Esempio: Bocc. nov. 11. 13. E che questo, ch'io dico, sia vero, ve ne può far chiaro l' uficial del signore.
Definiz: §. IX. Esser chiaro, o Esser chiaro come ambra, vale Esser tranquillo, Non esser alterato da pensieri. Lat. syncerum, tranquillum esse. Gr. ἀτρεμίζειν τὴν ψυχήν.
Esempio: Bellinc. 146. Ch'io son come cristallo, e ambra chiaro.
Esempio: Libr. Son. 31. E son chiaro com'ambra per un tratto.
Definiz: §. X. Esser chiaro d'una cosa, vale Essersene chiarito, Esserne certo. Lat. certiorem factum esse, certis indiciis deprehendisse. Gr. βεβαιωθῆναι.
Definiz: §. XI. Non esser chiaro con uno, vale Esser grosso, Aver collera seco. Lat. simultatem cum aliquo habere. Gr. δυσμαίνειν.
Definiz: §. XII. Chiaro, favellandosi di scritture, vale Agevole, Intelligibile, e Piano. Lat. dilucidus, perspicuus, clarus.
Definiz: §. XIII. Chiaro, aggiunto a voce, o a suono, è contrario di Roco. Lat. clarus. Gr. εὔφωνος.
Esempio: Bocc. g. 9. f. 4. Comandò il Re a Neifile, che una ne cantasse a suo nome, la qual con voce chiara, e lieta così piacevolmente, e sanza indugio incominciò.
Esempio: Ar. Fur. 19. 78. E risonar pel claustro Udì di trombe acuti suoni, e chiari.
Definiz: §. XIV. Chiaro, aggiunto di cielo, aria, tempo, e simili, vale Sereno, Senza nuvoli. Lat. sudum.
Definiz: §. XV. Mettere in chiaro alcuna cosa, o Porre in chiaro alcuna cosa, vale Accomodarla, o Schiarirla in modo, che agevolmente, e con verità si veda com'ella stia. Lat. explicare. Gr. δηλοῦν.
Esempio: Segn. Pred. 2. Pare, che un altro averebbe prima voluto mettere in chiaro, ch'ella era morta.

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