1)
Dizion.4° Ed. .
omografo. 2
CHIARO
Voce completa
vol.1 pag.643
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
Dizion. 1 ° Ed.
Omografo 1
Omografo 2
Dizion. 2 ° Ed.
Omografo 1
Omografo 2
Dizion. 3 ° Ed.
Omografo 1
Omografo 2
Dizion. 4 ° Ed.
Omografo 1
Omografo 2
Omografo 3
Giunte 4 ° Ed.
Omografo 1
|
|
|
CHIARO.
Definiz: | Add. Lucente, Pieno di splendore, contrario di Oscuro. Lat. nitidus, lucidus.
Gr. λαμπρός. |
Esempio: | Dant. Par. 9. Di questa luculenta, e chiara goia Del nostro cielo, che m'è
propinqua, Grande fama rimase. |
Esempio: | Petr. canz. 3. 3. Quando la sera scaccia il chiaro giorno. |
Definiz: | §. I. Per Puro, contrario di Torbido; che diciamo anco Limpido, ma dinota più perfetta chiarezza.
Lat. clarus, limpidus, purus. Gr. καθαρός. |
Esempio: | Bocc. nov. 28. 13. In un bicchier di vino, non ben chiaro ancora ec. gliele diè
bere. |
Esempio: | E Bocc. nov. 36. 7. Con lui appiè d'una bellissima fontana, e
chiara, che nel giardino era, a starsi sen'andò. |
Esempio: | Petr. canz. 27. 1. Chiare, fresche, e dolci acque, Ove le belle membra Pose colei,
che sola a me par donna. |
Definiz: | §. II. Per Netto, Pulito. Lat. nitidus, mundus. |
Esempio: | Bocc. nov. 52. 6. E due bicchieri, che parevan d'ariento, sì eran chiari.
|
Definiz: | §. III. Per Vago, Bello, Rilucente. Lat. venustus, formosus, renidens. Gr.
εὔμορφος. |
Esempio: | Bocc. nov. 46. 1. La qual prestamente, levato il chiaro viso, incominciò.
|
Esempio: | Franc. Barb. 71. 3. Chiaro sia il viso tuo; Non ti lagnar per acqua, nè per venti.
|
Esempio: | Petr. son. 304. Da' più begli occhi, e dal più chiaro viso, Che mai splendesse.
|
Definiz: | §. IV. Per Celebre, Famoso, Glorioso, Di grande affare. Lat. clarus, illustris.
Gr. εὐδόκιμος. |
Esempio: | Bocc. nov. 2. 12. Io veggio ec. continuamente la vostra religione aumentarsi, e
più lucida, e più chiara divenire. |
Esempio: | E Bocc. nov. 13. 22. Quantunque forse la nobiltà del suo
sangue non sia così chiara, come è la reale. |
Esempio: | Fiamm. Sì chiari giovani preser le donne per le delicate mani cantando.
|
Esempio: | Petr. son. 254. Quella, ch'al mondo sì famosa, e chiara Fe la sua gran virtude, e
'l furor mio. |
Esempio: | Vinc. Mart. lett. 13. Cosa di più chiara memoria, che 'l vincere le remote
nazioni degli Etiopi. |
Definiz: | §. V. Per Leale, Sincero. Lat. purus, syncerus. Gr. εἰλικρινής. |
Esempio: | Bocc. nov. 33. 5. Uomo di nazione infima, ma di chiara fede. |
Esempio: | Tac. Dav. stor. 3. 304. Lucilio Basso Ammiraglio a Ravenna indusse que' soldati
non chiari, per esser quasi tutti di Dalmazia, e Pannonia, le quali provincie si tenevano per Vespasiano, a chiarisi
per lui. |
Definiz: | §. VI. Per Manifesto, Aperto, Evidente. Lat. manifestus, clarus. Gr.
δῆλος. |
Esempio: | Bocc. nov. 15. 21. Come colui, che chiara vedea la sua disavventura. |
Esempio: | Amet. 40. Acciocchè chi mi fosse stato donato, mi fosse chiaro. |
Esempio: | Ovid. Pist. Se noi non vogliamo negare la chiara veritade. |
Esempio: | Petr. son. 288. Mercede avrò, che più chiara, che 'l sole, A madonna, ed al mondo
è la mia fede. |
Esempio: | Cas. lett. 28. Prima, perchè la mia ragione sì chiara, e sì sincera, nella mia
patria è vinta dalla fraude, e dal torto. |
Definiz: | §. VII. Per metaf. Lat. clarus. Gr. λαμπρός. |
Esempio: | Dant. Inf. 18. Ed egli a me; malvolentier lo dico, Ma sforzami la tua chiara
favella. |
Esempio: | Petr. canz. 5. 5. Assai men fia, ch'Italia co' suoi figli Si desti al suon del tuo
chiaro sermone. |
Definiz: | §. VIII. Per Fuor di dubbio, Certo, Sicuro. Lat. certus. Gr.
ἀκριβής,
βέβαιος. |
Esempio: | Bocc. nov. 11. 13. E che questo, ch'io dico, sia vero, ve ne può far chiaro l'
uficial del signore. |
Definiz: | §. IX. Esser chiaro, o Esser chiaro come ambra, vale Esser tranquillo, Non esser
alterato da pensieri. Lat. syncerum, tranquillum esse. Gr. ἀτρεμίζειν τὴν
ψυχήν. |
Esempio: | Bellinc. 146. Ch'io son come cristallo, e ambra chiaro. |
Esempio: | Libr. Son. 31. E son chiaro com'ambra per un tratto. |
Definiz: | §. X. Esser chiaro d'una cosa, vale Essersene chiarito, Esserne certo. Lat. certiorem factum esse, certis indiciis deprehendisse. Gr. βεβαιωθῆναι.
|
Definiz: | §. XI. Non esser chiaro con uno, vale Esser grosso, Aver collera seco. Lat. simultatem cum aliquo habere. Gr. δυσμαίνειν. |
Definiz: | §. XII. Chiaro, favellandosi di scritture, vale Agevole, Intelligibile, e Piano. Lat. dilucidus, perspicuus, clarus. |
Definiz: | §. XIII. Chiaro, aggiunto a voce, o a suono, è contrario di Roco. Lat. clarus.
Gr. εὔφωνος. |
Esempio: | Bocc. g. 9. f. 4. Comandò il Re a Neifile, che una ne cantasse a suo nome, la
qual con voce chiara, e lieta così piacevolmente, e sanza indugio incominciò. |
Esempio: | Ar. Fur. 19. 78. E risonar pel claustro Udì di trombe acuti suoni, e chiari.
|
Definiz: | §. XIV. Chiaro, aggiunto di cielo, aria, tempo, e simili, vale Sereno, Senza nuvoli. Lat. sudum. |
Definiz: | §. XV. Mettere in chiaro alcuna cosa, o Porre in chiaro alcuna cosa,
vale Accomodarla, o Schiarirla in modo, che agevolmente, e con verità si veda com'ella stia. Lat.
explicare. Gr. δηλοῦν. |
Esempio: | Segn. Pred. 2. Pare, che un altro averebbe prima voluto mettere in chiaro, ch'ella
era morta. |
|