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1) Dizion.3° Ed. .
APPICCATO
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vol.2 pag.121


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APPICCATO.
Definiz: Add. da Appiccáre. Latin. inhaerens, adhaerens.
Esempio: Boc. Nov. 19. 38. Infino all'ossa divorato, le quali bianche rimase a' nervi appiccate, più lungo tempo senza esser mosse, ec.
Esempio: Circ. Gell. E questa o sia sua parte, o sia una virtù speciale commessa, e appiccata a lei, è chiamata da noi Religione.
Esempio: Guid. Giud. 62. E quel Pari commettitore di tanti mali, ec. siccóme malvagio ladro, appiccato alle forche, amarissime pene sosterráe [qui impiccato]
Definiz: §. Appiccato alla cera, o colla sciliva: dicesi di Cosa appiccata ad un'altra leggiermete, e che con facilità possa disgiugnersi.
Definiz: §. E per similit.
Esempio: Alleg. 321. Le Ciceroniane eleganze appiccate loro addosso colla sciliva.
Esempio: Tac. Dav. Vit. Agr. 396. Il loro esercito di genti diversissime appiccato insieme colla cera d'un po di fortúna, che mutata lo sbanderà.
Definiz: §. Appiccato fra le dita d'alcuno: dicesi di Cosa, che da esso malvolentieri si sia per lasciare.
Esempio: Sen. Ben. Varch. 2. 1. Quei benifizzj, che sono stati appiccati un pezzo fra le dita del donatore, e quegli, che altri pare, che si lasci uscir di mano malvolentieri, ec. non ci sono grati.

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