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omografo. 2
AMARO
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vol.1 pag.147
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AMARO.
Definiz: | Add. Un de' sapori contrario al dolce, ed è quello, che si cava dall'assenzio, dall'aloè, dal matricale, e
simili; e per metaf. dicesi di tutte le cose dispiacevoli. Lat. amarus. Gr.
πικρός. |
Esempio: | Dant. Inf. 1. Tanto è amara, che poco è più morte. |
Esempio: | E Dan. Inf. 9. Salvo, che 'l modo v'era più amaro.
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Esempio: | E Dan. Inf. 28. Chi è colui dalla veduta amara (cioè
dolente) |
Esempio: | E Dan. Purg. 1. Tu 'l sai, che non ti fu per lei amara In
Utica la morte. |
Esempio: | E Dan. Purg. 8. Era una biscia, Forse qual diede ad Eva il
cibo amaro. |
Esempio: | E Dan. Purg. 19. E nulla pena il monte ha più amara.
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Esempio: | Bocc. Introd. n. 19. Pochissimi erano coloro, a' quali i pietosi pianti, e
l'amare lagrime de' suoi congiunti fossero concedute. |
Esempio: | E Bocc. nov. 76. 14. Calandrino, se la prima gli era paruta
amara, questa gli parve amarissima. |
Esempio: | Petr. cap. 7. Fanno Parer la morte amara più, questa gli parve amarissima.
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Esempio: | Petr. cap. 7. Fanno Parer le morte amara più ch'assenzio. |
Esempio: | E Petr. son. 15. Piovonmi amare lagrime dal viso.
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Esempio: | E Petr. 124. E 'l dolce amaro lamentar, ch'io udiva.
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Esempio: | Nov. ant. 6. 8. Tu hai manifestato quello, ch'io ti ti comandai, che tu il mi
tenessi in credenza, e però io credo, che amaro il comperrai (cioè caro) |
Esempio: | M. V. 3. 112. E con grande empito d'amaro cuore assalirono i Guelfi (cioè
crudele, e mal temperato) |
Definiz: | §. I. Amaro di sale, cioè Troppo salato. |
Definiz: | §. II. Saper d'amaro, Provar pentimento, dispiacere, ec. |
Esempio: | Fir. As. 155. Ma io ti prometto di trovar via ec. che coteste tue nozze ti
sapranno d'amaro. |
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