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Dizion.4° Ed. .
CACCIARE
Voce completa
vol.1 pag.495-496
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CACCIARE.
Definiz: | Assolutam. detto s'intende del Perseguitar le fiere salvatiche per pigliarle. Lat. venari. Gr. θηρᾷν. |
Esempio: | Bocc. pr. 7. A loro ec. non manca ec. uccellare, cacciare, pescare, cavalcare,
giucare, o mercatare. |
Esempio: | E Bocc. nov. 5. 7. Il luogo là, dove era, dovesse esser tale,
che copiosamente di diverse salvaggine aver vi dovesse; e lo avere davanti significato la sua venuta alla donna, spazio
le avesse dato di poter far cacciare. |
Esempio: | E Ninf. Fies. Eran chiamate ninfe in quelle parti, Che del cacciar
sapevan tutte l'arti. |
Esempio: | Petr. canz. 4. 8. Ch'un dì cacciando, siccom'io soleva Mi mossi. |
Esempio: | Maestruzz. 12. 3. È licito cacciare? Nel tempo, che gli uomini debbono esser nella
chiesa a orare, a ogni persona è interdetto; e intendi, se già non fosse necessità, cioè se fame costrignesse, o bestie
guastassono gli uomini, e le biade. |
Definiz: | §. I. In signific. att. Dar la caccia, Perseguitare. Lat. persequi, in fugam agere,
exigere, fugare. Gr. διώκειν. |
Esempio: | Dant. Inf. 1. Questi la caccerà per ogni villa, Finchè l'avrà rimessa
nell'inferno. |
Definiz: | §. II. Per Discacciare, Mandar via. Lat. expellere. Gr. ἐκβάλλειν. |
Esempio: | Bocc. nov. 7. 14. Io la caccerò con quel bastone, che tu medesimo hai divisato.
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Esempio: | E Bocc. g. 4. p. 8. Caccinmi via questi cotali, qualor ne
domando loro. |
Esempio: | E Bocc. num. 21. Cacciata aveva il sole del cielo già ogni
stella. |
Esempio: | E Bocc. nov. 46. 16. La cui potenza fa oggi, che la tua
signoría non sia cacciata d'Ischia. |
Esempio: | E Bocc. nov. 76. 4. No, ella nol crederrebbe, e caccerebbemi
fuor di casa. |
Esempio: | G. V. 10. 27. 1. Cacciolline fuori, ed egli se ne fece signore. |
Esempio: | Dant. Inf. 3. Cacciarli i ciel per non esser men belli. |
Esempio: | E Dan. Inf. 4. Vidi quel Bruto, che cacciò Tarquinio.
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Esempio: | E Dan. Inf. 10. Se fur cacciati, e tornar d'ogni parte.
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Esempio: | Cas. lett. Se Francesco non vi serve, cacciatelo via. |
Definiz: | §. III. Per Ispingere. |
Esempio: | Guid. G. Sì gravemente il percosse, che morto il cacciò da cavallo. |
Esempio: | Fir. As. 93. I ladroni avendoci molto ben carichi, e me massimamente, ne
cacciarono in viaggio. |
Esempio: | Tac. Dav. stor. 3. 305. Così gridava ciascuno, o tutti, secondo li cacciava il
dolore. |
Definiz: | §. IV. Per Incalzare, Stimolare, Sollecitare. |
Esempio: | Alam. Colt. 2. 41. Quell'altro il punga (l'asinello) E con grida, e
rampogne il cacci, e guidi. |
Definiz: | §. V. Per Trarre, e Cavare. Lat. extrahere. Gr. ἐκβάλλειν. |
Esempio: | Bocc. nov. 48. 10. E quel cuor duro, e freddo, nel qual mai nè amor, nè pietà
poterono entrare, coll'altre interiora ec. le caccio di corpo, e dolle mangiare a questi cani. |
Esempio: | E Bocc. nov. 81. 10. Costei dice, che di cosa, ch'io senta,
non faccia motto: oh se essi mi cacciasser gli occhi, o mi traessero i denti, o mozzassermi le mani ec. a che sare'
io? |
Definiz: | §. VI. Per Mettere, e Ficcar con forza. Lat. impingere, infigere. Gr.
προσβάλλειν. |
Esempio: | Fir. As. 11. Per ghiottornía di pochi quattrini ec. cacciarsi in corpo uno spiedo
porchereccio. |
Definiz: | §. VII. E neutr. pass. Mettersi, Porsi, Ficcarsi con furia, o violenza. |
Esempio: | Fir. As. 60. Io mi cacciai fra la turba. |
Esempio: | E Firenz. As. d'oro. 209. Se le cacciò addosso così
piacevolmente, che egli la rivoltò tutta per quel fango. |
Esempio: | Varch. stor. 10. E gli diede tante granatate, che fu costretto di cacciarsi,
benchè vecchio, a correre. |
Definiz: | §. VIII. Cacciarsi nel capo alcuna cosa, vale Darsela ad intendere, Figurarsela, Ostinarsi a
crederla. |
Esempio: | Gell. Sport. 2. 1. Si cacciò nel capo, ch'io la mandassi via.
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Definiz: | §. IX. Cacciare è anche termine de' giuochi d'invito, e dicesi, quando che altri non tiene l'invito del compagno,
che di questo allora si dice, che egli è cacciato, e che l'altro il caccia; che anche si dice Fare una
cacciata, e Dare una cacciata. |
Esempio: | Bern. rim. Puoi far con un compagno anche a salvare, Se tu avessi paura del
resto, Ed a tua posta fuggire, e cacciare. |
Definiz: | §. X. Cacciar mano, e dicesi del Trar fuori del fodero l'armi per adoperarle, Metter mano. Lat.
evaginari. |
Esempio: | Bern. Orl. 2. 9. 12. Già non farai, ch'io sia tanto villano, Che per te cacci
mano. |
Definiz: | §. XI. Cacciar fuori, vale Cacare. Lat. cacare. Gr.
ἐκβάλλειν. |
Esempio: | Bern. rim. E bisogna ir del corpo, e cacciar fuori Con riverenza.
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Definiz: | §. XII. Cacciare il capo innanzi vale Non dar retta ad alcuno in fare checchè sia. |
Esempio: | Franc. Sacch. nov. 91. Subito si mette la via fra gambe, e caccia il capo
innanzi, colla foggia, come andava, per andare alle Panche. |
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