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Dizion.3° Ed. .
VERGOGNARE
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vol.3 pag.1770
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VERGOGNARE.
Definiz: | Svergognare. Lat. pudorem incutere, vituperare. |
Esempio: | G. V. 6. 55. 3. Per la qual cagione i detti Pisani furono vergognati.
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Esempio: | M. V. 8. 21. Non ostante, che in molte cose la Fortuna avesse prosperato gli
allegati, e vergognata l'altra parte. |
Definiz: | §. Vergognare: Neutr. pass. Prender vergogna, aver vergogna. E si usa in tal sentimento anche colle particelle
MI, TI, SI, ec. sottintese, e non espresse. Latin. pudere, pudore affici. |
Esempio: | Bocc. Nov. 77. 47. Di te stessa vergognandoti, per non poterti vedere, t'avresti
cavati gli occhi. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 78. 13. E lungo sarebbe a dire qual più di loro
si vergognò. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 97. 10. Temendo, e vergognando. |
Esempio: | Petrar. Son. 18. Vergognando talor, ch'ancor si taccia, Donna, per me, vostra
bellezza in rima. |
Esempio: | Fir. As. 308. La buona femmina vergognandosi pur fra se un poco. |
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