COMENTO, o sia COMENTATORE DI DANTE da molti detto L'ANTICO, IL BUONO, e anche L'OTTIMO (73) Si cita il Testo a penna esistente nella Librerķa di San Lorenzo al Banco XL. segnato col numero 19.
(73) I Deputati nel Proemio delle loro Annotazioni sopra 'l Decamerone lo chiamano quando il buono, e quando l'antico Comentatore, e da due luoghi di esso, da' quali apparisce, che aveva cominciato a scrivere questo Comento l'anno 1333. conghietturano, che fosse coetaneo, e forse familiare di Dante. Il Testo da loro veduto non era peravventura quel medesimo, che ora č nella Librerķa di San Lorenzo, poichč dicono, che aveva l'Inferno, e 'l Purgatorio scritto d'una mano, e 'l Paradiso d'un'altra; dove questo č trascritto tutto da una medesima mano, quantunque talora in qualche luogo scorrettamente. L'Infarinato [Leonardo Salviati] crede, che l'Autore di questo Comento fosse Messer Iacopo della Lana Cittadino Bolognese, e non concorre pienamente nel parere de' Deputati rispetto alla stima da essi fattane. Ma forse il Comento di Iacopo della Lana č diverso da quello del Codice della Laurenziana, il che si potrebbe chiarire, se si potessero consultare i Testi del Pinelli, e del Contarini veduti dall'Infarinato.
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