Pagina d'entrata della Lessicografia della Crusca in rete

Cerca nel lemmario:

Vai direttamente a:

  1. Contenuti
  2. Menù di navigazione
  3. Dimensione dei caratteri

1) Dizion.4° Ed. .
ZEBA
Voce completa

vol.5 pag.356


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
» ZEBA
ZEBA.
Definiz: Capra. Lat. capra. Gr. αἴξ.
Esempio: Dant. Inf. 32. Me' foste state quì pecore, o zebe.
Esempio: Pataff. 8. La zeba tu cavalchi, e pur mal trotta.
Esempio: Ar. Fur. 39. 71. Che, dove del tiranno utile appare, Sempre è in conto di pecore, o di zebe.
Esempio: Ciriff. Calv. 2. 55. Ipomedonte, che non guardò zebe.
Esempio: E Ciriff. Calv. 2. 63. Non v'è altro, che spine, sterpi, e ciottoli, Ch'a fatica v'andrien le zebe, e i cuccioli.

2000-2004 ACCADEMIA DELLA CRUSCA è vietato riprodurre senza autorizzazione testi e immagini

Valid XHTML 1.1! Valid CSS! Level AA conformance icon, W3C-WAI Web Content Accessibility Guidelines 1.0