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Dizion.4° Ed. .
STERPO,
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vol.4 pag.740
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Definiz: | Che da alcuni si disse anche STERPE in genere femm. Fruscolo, o Rimettiticcio stentato, che pullula
da ceppaia d'albero secco, o caduto per vecchiezza, o da residuo di barba d'albero tagliato. Lat.
stirps, stipes. Gr. παραφυάς. |
Esempio: | Lab. 30. Fra gli aspri sterpi, e le rigide piante piangendo, mi parea dimorare.
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Esempio: | Liv. Dec. 3. Colle mani ritenendo i virgulti, e gli sterpi. |
Esempio: | Dant. Inf. 13. Non han sì aspri sterpi, nè sì folti Quelle fiere selvagge, che 'n
odio hanno Tra Cecina, e Corneto i luogi colti. |
Esempio: | E Dan. Inf. appresso: Uomini fummo, e or sem fatti sterpi.
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Esempio: | But. ivi: Fatti sterpi, cioè pruni, ovver tronconi. |
Esempio: | Dant. Par. 12. E negli sterpi eretici percosse L'impeto suo. |
Esempio: | But. ivi: Sterpo, è legno bastardo non fruttifero, e così sono gli eretici; e come
lo sterpo nasce sul legno fruttifero, ed impaccialo, e levagli della sua vivacità, così lo eretico nasce tra' fedeli
Cristiani, che sono fruttiferi nella fede, ed egli gl'impaccia, e toglie loro la vivacità, ed impacciagli coll'eresía,
e fagli cadere in errore. |
Esempio: | Petr. son. 247. Non è sterpo, nè sasso in questi monti, ec. Che non sappian
quant'è mia pena acerba. |
Esempio: | E Petr. son. 277. Al cader d'una pianta, che si svelse, Come
quella, che ferro, o vento sterpe, Spargendo a terra le sue spoglie eccelse, Mostrando al sol la sua squallida sterpe.
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Esempio: | Franc. Sacch. rim. 25. Tu se' iniqua, e maligna sterpe, Chi più ti serve, più
doglioso langue (quì per metaf.) |
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