Pagina d'entrata della Lessicografia della Crusca in rete

Cerca nel lemmario:

Vai direttamente a:

  1. Contenuti
  2. Menù di navigazione
  3. Dimensione dei caratteri

1) Dizion.4° Ed. .
PUPILLA
Voce completa

vol.3 pag.776-777


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
» PUPILLA
PUPILLA.
Definiz: Quella parte, per la quale l'occhio vede, e discerne; Luce dell'occhio. Lat. pupilla. Gr. κόρη.
Esempio: Libr. Amor. Chi tocca voi, tocca me, e tocca la pupilla dell'occhio mio.
Esempio: S. Ag. C. D. All'uficio di questo senso non aggiugne la luce della pupilla.
Esempio: Dant. Par. 2. Per la natura lieta, onde deriva La virtù mista, per lo corpo luce, Come letizia per pupilla viva.
Esempio: But. La luce dell'occhio, che si chiama pupilla ec.

2000-2004 ACCADEMIA DELLA CRUSCA è vietato riprodurre senza autorizzazione testi e immagini

Valid XHTML 1.1! Valid CSS! Level AA conformance icon, W3C-WAI Web Content Accessibility Guidelines 1.0