1)
Dizion.4° Ed. .
PORFIDO
Voce completa
vol.3 pag.663
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
Definiz: | Marmo noto durissimo. Lat. porphyrites. Gr. πορφυρῖτις. |
Esempio: | Bocc. nov. 59. 5. Essendo tra le colonne del porfido, che vi sono. |
Esempio: | Dant. Purg. 9. Lo terzo, che di sopra s'ammassiccia, Porfido mi parea sì
fiammeggiante, Come sangue, che fuor di vena spiccia. |
Esempio: | Ricett. Fior. 86. Le pietre, il lapislazzuli, l'armeno si macinano in un
mortaio, che abbia il fondo largo, con una macinetta, e l'uno, e l'altra sia di porfido. |
Esempio: | Red. esp. nat. 78. Un pezzetto di porfido inghiottito da una gallina, e tenuto
due mesi nel ventriglio non restò punto consumato. |
Esempio: | Borgh. Orig. Fir. 156. Cavandosi nel cortile, si scoperse molte braccia
sotterra un bellissimo pavimento di musaico di porfidi serpentini, e altri nobili marmi. |
Esempio: | Morg. 23. 23. E fu tanto il furore, e la tempesta, Che 'l porfido affettato
arebbe allora, E con la spada gli fesse la testa. |
|