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Dizion.4° Ed. .
PIOGGIA
Voce completa
vol.3 pag.629
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Definiz: | Acqua, che cade da cielo. Lat. pluvia, imber. Gr. |
Esempio: | Com. Purg. 21. Pioggia si fa in questo modo, che il vapore umido della terra, e
dell'acqua, salendo nell'aere, per la fragilità sua si stringono, e per lo calore, che dissolve, e che però non consuma
del tutto il vapore, per gocciole, alla terra si spande. |
Esempio: | E Com. Purg. appresso: Li venti volanti sopra 'l mare, molto
umore raccolgono, e seco nell'aere portandolne in pioggia dissolvono. |
Esempio: | Dant. Purg. 3. Or le bagna la pioggia, e muove il vento Di fuor dal regno.
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Esempio: | E Dan. Par. 25. Ed in altrui vostra pioggia repluo.
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Esempio: | Petr. canz. 16. 1. L'aer gravato, e l' importuna nebbia Compressa intorno da
rabbiosi venti Tosto convien, che si converta in pioggia. |
Esempio: | E Petr. canz. 28. 5. Non vidi mai dopo notturna pioggia Gir
per l'aer sereno stelle erranti. |
Esempio: | E Petr. son. 10. Ch'ancor non torse del vero cammino L'ira di
Giove per ventosa pioggia. |
Esempio: | Petr. canz. 27. 4. Da' be' rami scendea Dolce nella memoria Una pioggia di fior
sovra 'l suo grembo. |
Esempio: | Sagg. nat. esp. 108. In essa, dopo fatto il voto, apparve una pioggia di
bollicelle minutissime. |
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