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1) Dizion.4° Ed. .
PERTUGIO
Voce completa

vol.3 pag.581


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PERTUGIO.
Definiz: Buco, Foro, Fesso. Lat. foramen, rima. Gr. ὀπή, τρύπημα.
Esempio: Dant. Purg. 18. Però ne dite, ondè presso 'l pertugio.
Esempio: E Dan. Par. 20. E siccome al pertugio Della sampogna vento, che penetra.
Esempio: Bocc. nov. 4. 5. Ad un piccolo pertugio puose l'occhio, e vide apertissimamente l'Abate stare ad ascoltarlo.
Esempio: Lab. 262. Che ti dirò adunque più avanti del borgo di mal pertugio posto tra due rilevati monti? (quì in sentim. equivoco, e osceno)
Esempio: Fir. dial. bell. donn. 375. Hanno gli orecchi in quel pertugio, che manda dentro la voce quella certa rivoltura, sinuosità, e via fatta a vite, come s'è detto.

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