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1) Dizion.4° Ed. .
PECORELLA
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vol.3 pag.531


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PECORELLA.
Definiz: Lo stesso, che Pecora; detta così, per mostrar più la sua timidità, e mansuetudine. Lat. ovicula. Gr. προβάτιον.
Esempio: Dant. Purg. 3. Come le pecorelle escon del chiuso A una, a due, a tre, e l'altre stanno Timidette, atterrando l'occhio, e 'l muso.
Esempio: Cron. Morell. 258. Appresso vedi, che mancato alle pecorelle il pastore, i lupi le divorano, perchè vanno sanza regola.
Esempio: Vit. SS. Pad. 1. 244. Una vecchierella povera si venne a lamentare piangendo, che le era stata tolta una sua pecorella.
Definiz: §. Per metaf.
Esempio: Vit. SS. Pad. 2. 283. Oimè, qual crudel lupo m'ha tolta la mia pecorella?
Esempio: E Vit. S. Pad. altrove: Vedendo, che il lupo infernale gli toglieva quella sua pecorella.
Esempio: Stor. Eur. 7. 157. Ammaestrando le pecorelle in una maniera, che elle avessono a far quel frutto, che debbon fare i veri Cristiani.
Esempio: Fir. disc. an. 34. Lo accolse molto allegramente credendosi avere guadagnato per quel dì assai, traendo dalle fauci dell'orco una smarrita pecorella.

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